Dopo la pubblicazione di un’inchiesta con telecamere nascoste in cui Jonghi Lavarini e Fidanza parlano di finanziamenti in nero e allusioni al fascismo, la lista di Europa Verde in appoggio a Sala ha presentato un esposto.
Fratelli d’Italia, i presunti finanziamenti e i legami con la destra estrema
Sarebbero finanziamenti in nero quelli usati per la campagna elettorale di alcuni candidati di Fratelli d’Italia. È quello che emerge da un’inchiesta di Fanpage.it di cui è stata pubblicata la prima puntata, andata in onda anche a Piazzapulita. Nelle immagini Roberto Jonghi Lavarini, detto il Barone Nero, tra i coordinatori della campagna di alcuni candidati di Fdi, parla del metodo delle “lavatrici per rendere puliti i soldi versati in nero”.
Nel caso l’inchiesta venisse confermata per Angelo Bonelli ed Eleonora Evi di Europa Verde si dovrebbe parlare di riciclaggio e sarebbe quindi inaccettabile se Jonghi Lavarini e Fidanza, recentemente protagonista di alcuni commenti sul candidato Bernardo, continuassero ad occupare i loro ruoli. Per questo la lista ha inviato questa mattina alla procura di Milano un esposto con il quale viene chiesta l’apertura di un’inchiesta per accertare i fatti esposti nel servizio e nel caso adottare i provvedimenti necessari.
All’interno del servizio, oltre che di presunti finanziamenti in nero alla campagna elettorale, si sentono diversi riferimenti al fascismo e anche a Hitler sollevando l’indignazione anche di di Silvia Roggiani, segretaria metropolitana del Partito democratico. La candidatura di personaggi come Chiara Valcepina e il sostegno dell’estrema destra per la lista è per la Roggiani inaccettabile nella Milano medaglia d’Oro alla Resistenza.
Ed è sempre la Roggiani ad invitare Fidanza a fare un passo indietro, a ritirarsi per aver calpestato i valori democratici sanciti dalla Costituzione. Nessun nuovo commento invece da parte della leader nazionale di Fdi Giorgia Meloni.