Si chiama IPA2X ed è un robot che ha aiutato, a Milano, i bambini e i pedoni in generale ad attraversare la strada. No, non è fantascienza ma quanto accaduto realmente a bambini e bambine della scuola Arcadia, nel quartiere Gratosoglio, che hanno ricevuto l’aiuto di un assistente speciale per attraversare la strada: il robot IPA2X che, per la prima volta a Milano, li ha aiutati a raggiungere la scuola in sicurezza, sotto il vigile controllo degli agenti della Polizia Locale.
FERMI TUTTI, ATTRAVERSAMENTO ROBOT
Si chiama IPA2X ed è un robot che ha aiutato, a Milano, i bambini della scuola Arcadia, nel quartiere Gratosoglio, ad attraversare la strada. Prenderà presto il posto dei vigili urbani?
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— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) October 12, 2022
Che cos’è il progetto IPA2X
Il progetto europeo IPA2X, finanziato da EIT Urban Mobility, un’iniziativa dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), organismo dell’Unione Europea, è finalizzato a studiare l’adozione di rover robotici a supporto della mobilità attiva in contesti urbani per migliorare la sicurezza dei cittadini, ridurre l’inquinamento acustico e ambientale e contenere i costi di gestione dei servizi. La sperimentazione del robot IPA2X nel Comune di Milano ha coinvolto alcuni insegnanti e circa cinquanta alunni e alunne di due classi, una quarta e una quinta della scuola primaria dell’Istituto Arcadia, che ha aderito all’iniziativa. L’attività sul campo è stata preceduta da un percorso formativo sul tema della sicurezza stradale e delle nuove tecnologie, condotto con la collaborazione della Scuola del Corpo di Polizia Locale.
![Robot aiuta bambini ad attraversare la strada](https://www.mitomorrow.it/wp-content/uploads/2022/10/Robot-aiuta-bambini-ad-attraversare-la-strada-2.jpg)
La comunicazione del robot con le vetture in arrivo
La sperimentazione del rover, sviluppato da Hipert Srl e Lifetouch, è avvenuta in un contesto reale, ma con uno scenario futuristico: il robot, dotato di sensori e videocamera, ha infatti informato il conducente della vettura, fornita da Skoda e dotata di connettività e interfaccia in grado di comunicare con il rover, della presenza di pedoni in procinto di attraversare e successivamente e avvertito gli alunni e le alunne del via libera.
Un progetto europeo
La progettazione di innovativi strumenti di robotica a supporto della sicurezza stradale ha coinvolto il Comune di Milano, il Comune di Modena, il Living Lab di Lubiana, il Politecnico di Monaco di Baviera, il Politecnico di Praga, Skoda e le start up Hipert Srl e Lifetouch: «Garantire l’accesso alle scuole in sicurezza – ha commentato Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano – è una priorità a cui continuiamo a lavorare con diversi interventi, sia strutturali come le piazze aperte, le strade car free, le zone 30 e le strade scolastiche, sia con il supporto della Polizia Locale e dei Nonni Amici. Ogni sperimentazione e possibile innovazione tecnologica è certamente un’occasione per studiare nuove modalità di intervento». Le fa eco l’assessora alla mobilità del Comune di Milano: «Milano si conferma una delle città italiane più attive – ha dichiarato Arianna Censi – nel campo della sperimentazione di strumenti innovativi volti a migliorare la sicurezza della mobilità urbana. Grazie a queste innovazioni si riusciranno a sviluppare soluzioni sempre più ecologiche, sicure e intelligenti per la mobilità urbana». In chiusura Marco Granelli, assessore alla sicurezza: «L’educazione dei ragazzi e delle ragazze al rispetto delle regole del codice della strada – ha detto – è uno dei compiti della Polizia Locale, per formare dei giovani responsabili che abbiano cura della propria sicurezza in strada e di quella di chi sta loro intorno. E questo oggi a Milano lo si è potuto fare anche con un robot».