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29. 04. 2024 07:00

Regionali in Lombardia: partita da giocare? Programmi e interviste ai candidati

Dopo una campagna elettorale poco brillante domenica e lunedì si vota per le elezioni regionali. Ma quali sono i programmi dei candidati presidenti Fontana, Majorino e Moratti e dei consiglieri? Ecco una guida

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Sono solo cinque anni, ma se pensiamo a tutto ciò che è accaduto in Lombardia, in Italia e nel mondo dal 2018 a oggi sembra sia passata un’era geologica. Domenica dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì dalle 7.00 alle 15.00, con le elezioni regionali in Lombardia, gli elettori lombardi sono chiamati a votare per rinnovare il consiglio regionale (in tutto 79 consiglieri) ed eleggere il nuovo presidente della Regione. E’ nella libertà dell’elettore scegliere solo il presidente, oppure soltanto una lista e un suo candidato: in quest’ultimo caso si vota in modo automatico anche il presidente. Nel caso si esprimano due preferenze, devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista. Particolare importante, è consentito il voto disgiunto, ovvero il candidato di una coalizione e una lista di una avversaria.

Elezioni regionali in Lombardia, candidati e sondaggi

Sono quattro a competere per l’incarico di governatore: l’uscente Attilio Fontana sostenuto dal centrodestra, Pierfrancesco Majorino che guida il centrosinistra alleato con i 5Stelle, Letizia Moratti alla testa del Terzo Polo che ha il sostegno di Azione e Italia Viva, e Mara Ghidorzi di Unione Popolare.

Gli ultimi sondaggi pubblicati sono concordi nell’indicare Fontana in vantaggio su Majorino, terza con un buon consenso arriva Moratti. Il discorso non è chiuso, molti sono ancora incerti e appare probabile un calo dell’affluenza alle urne che potrebbe creare qualche sorpresa. C’è da segnalare anche un’operazione politica di Majorino che, nel tentativo di recuperare il gap con Fontana, ha invitato gli elettori del Terzo Polo a sostenerlo in chiave anti-governatore. Vedremo lunedì sera come si saranno comportati i quasi 8 milioni di lombardi che hanno diritto al voto: il sistema non prevede il ballottaggio per cui si conoscerà subito il nuovo presidente.

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Regionali in Lombardia, parola agli schieramenti – Senna (Iv-Az): «Con Letizia Moratti per modernizzare l’economia».

Ha lasciato la Lega per approdare al Terzo Polo che sostiene Letizia Moratti: Gianmarco Senna, spiega la sua nuova stagione.

Com’è arrivato a questa scelta?
«E’ stata sofferta, io sono moderato e liberale e da tempo non trovavo nella Lega le ragioni per il mio agire in politica».

Il Terzo Polo può avere uno spazio tra le due coalizioni storiche?
«Sì, il bipolarismo mostra i suoi limiti, c’è uno spazio nel centro che vogliamo occupare».

Quali sono i temi che più sta battendo in questa campagna elettorale?
«La sburocratizzazione, la digitalizzazione e la formazione. Sto incontrando molte imprese, in gran parte si tratta di PMI: è stato fatto un passo importante con Industria 4.0 promosso da Carlo Calenda, ma bisogna andare avanti».

Cosa può fare la Regione?
«Deve promuovere la formazione: ci troviamo con una disoccupazione al 5% eppure ci sono posti vacanti».

Come si spiega?
«Mancano figure adatte a svolgere lavori che richiedono un’adeguata formazione».

Perché un lombardo dovrebbe votare per lei?
«Perché bisogna essere capaci di governare la complessità, evitando di fare come la destra che poi si è rimangiata le promesse fatte nell’ultima campagna elettorale».

Regionali in Lombardia, parola agli schieramenti – Gallera (Fi): «Con il centrodestra la Lombardia è la locomotiva d’Italia».

E’ stato l’assessore alla Sanità quando è esplosa la pandemia per poi essere sostituito, nel gennaio del 2021, da Letizia Moratti. Giulio Gallera, Forza Italia, prova a tornare in Regione, ecco i suoi propositi.

Qual è il bilancio di questa legislatura?
«E’ stata molto intensa, sono orgoglioso di avere servito la Regione e il Paese e di avere fatto il massimo per salvare la vita di tanti cittadini».

Cosa c’è da rivedere nella sanità lombarda?
«E’ necessaria una risposta strutturale perché c’è carenza di personale e va potenziata la medicina territoriale: abbiamo bisogno del sostegno del governo che in passato ha compiuto scelte sbagliate».

Come si si può aumentare il personale nella sanità?
«Ad esempio con bandi che assegnano borse di studio».

Un altro tema che sta portando avanti?
«Continuo a occuparmi del lavoro, dell’impresa e degli effetti sociali prodotti dalla pandemia: sottolineo che, nonostante le difficoltà che si sono verificate negli scorsi anni la Regione non ha aumentato mai le tasse».

Perché i lombardi dovrebbero scegliere ancora il centrodestra?
«Restiamo la locomotiva d’Italia, la nostra sanità viene raggiunta da 180 mila cittadini che la preferiscono a quella delle loro regioni. Il centrosinistra è contro la sanità privata e i termovalorizzatori, ci riporterebbe indietro nel tempo».

Cosa pensa della scelta di Moratti?
«E’ contraria a tutta la sua storia».

Regionali in Lombardia, parola agli schieramenti –  Bussolati (Pd): «Siamo l’unica opportunità di cambiamento».

Oppositore senza sconti della giunta Fontana e del centrodestra, Pietro Bussolati, attuale consigliere regionale del PD, punta a portare al governo il centrosinistra dopo 28 anni.

Quali sono stati gli aspetti più criticabili della giunta uscente?
«Il primo riguarda la gestione della sanità che impegna l’80% delle risorse: si è arrivati a uno stravolgimento del servizio sanitario universale per cui se vuoi un servizio o paghi o aspetti».

Il secondo?
«In questi cinque anni il trasporto pubblico che è sicuramente peggiorato e poi c’è il tema della casa».

Cosa proponete per la sanità?
«Va riorganizzata con la medicina territoriale, con i medici nei quartieri e abbattendo le liste d’attesa».

E sui trasporti?
«Il tema è molto complesso. Vanno affrontati i nodi della rete mentre la Regione investe solo su nuove strade.

Infine la casa.
«Sono mancate le politiche sull’abitare e Milano ne ha sofferto in modo particolare. Per la casa la nostra proposta è questa: assegniamo le case sfitte dell’Aler ai lavoratori a basso reddito che si impegneranno ad eseguire, dove necessario, i lavori di ristrutturazione: è una misura che va anche a sostegno delle imprese».

Perché votare per il centrosinistra?
«Perché rappresenta l’unica opportunità di cambiamento, altrimenti si sceglie la continuità Fontana-Gallera-Moratti».

Regionali in Lombardia, i programmi

LETIZIA MORATTI

Sanità

Riduzione drastica dei tempi di attesa nei presidi di Pronto Soccorso e delle liste di attesa per le visite e i ricoveri. Potenziare lo sviluppo di un Sistema Sanitario Regionale in grado di garantire l’equo accesso ai servizi e agli interventi di promozione della salute.

Trasporti

Realizzazione delle opere in partnership fra pubblico e privato, gestite secondo il principio di sussidiarietà, con una rendicontazione trasparente e continua dei risultati ottenuti. Liberalizazzione di Trenord e adozione di misure per colmare i “gap” infrastrutturali con le province meno collegate.

Ambiente

Valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico e dell’economia verde con la riorganizzazione del comparto energetico con produzione di energia da fonti rinnovabili.

Lavoro

Digitalizzazione, crescita e formazione continua del capitale umano. Rafforzamento strutturale e finanziario delle aziende, riconfigurazione strategica delle filiere, sviluppo e diffusione di una imprenditorialità moderna.

Turismo

Promuovere la connessione tra i settori turismo, cultura, sport e giovani, fonte di attrazione per i turisti. Potenziamento delle strutture sportive che favoriscano le varie forme di turismo sportivo, con conseguenti benefici per la salute e l’ambiente.

PIERFRANCESCO MAJORINO

Sanità

Potenziamento del ruolo pubblico di guida coordinando le eccellenze sia pubbliche sia private lombarde. Rivedere in toto la riforma della sanità Moratti-Fontana coinvolgendo le professioni sanitarie e tutti i soggetti interessati. Rilancio del medico di medicina generale e dei presidi territoriali.

Trasporti

Ribaltare la gestione di Trenord valorizzando il personale che vi opera. Dare sicurezza alle donne che viaggiano in certe fasce orarie. Nuovo rapporto con RFI per revisione delle infrastrutture. Introduzione della gratuità per gli under 25 e per chi si sposta per motivi di salute.

Casa

Rivedere completamente la gestione delle case Aler, con i suoi 15 mila alloggi vuoti e non assegnati mettendoli subito a disposizione, favorendo anche le famiglie che possono curare i piccoli interventi per renderli funzionali decurtando dall’affitto le spese sostenute. Sostegno agli affitti per i giovani e favorire mix sociale nei quartieri.

Ambiente

Ridurre al massimo il consumo di suolo e lanciare il più grande piano di “green Industry” di una Regione europea creando 300mila nuovi posti di lavoro.

Lavoro

Contributo attivo della Regione per trovare soluzioni per le crisi lavorative, superando anche i suoi attuali poteri in materia di lavoro.

Turismo

Più ascolto agli operatori del settore e sfruttare al massimo le prossime Olimpiadi e potenziali inespressi in ambito culturale, come accaduto con Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023.

ATTILIO FONTANA

Sanità

Incrementare l’offerta di prestazioni, garantendo una migliore accessibilità a tutti i cittadini per tutti i servizi, coinvolgendo e valorizzando tutti i soggetti che operano nel sistema, il Terzo settore e il mondo del volontariato, in collaborazione anche con gli enti locali. Portare avanti un sistema sociosanitario sempre più vicino al cittadino: la casa deve diventare il luogo di cura e assistenza domiciliare, da cui eventualmente indirizzare il paziente alle strutture della sanità territoriale e ospedaliera

Trasporti

Potenziamento del trasporto veloce tra i principali centri urbani della Lombardia, attraverso nuove infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali. Aumento dell’efficienza della rete di trasporti al di fuori dei principali nodi urbani, per favorire le connessioni con i centri abitativi di piccole e medie dimensioni, nell’ottica di una Lombardia policentrica e interconnessa.

Casa

Assegnazione di alloggi Aler nello stato di fatto, con lavori a carico dell’inquilino e scomputo dei futuri canoni, bandi per specifiche categorie ed individuazione di aree per assicurare il mix abitativo. Proseguimento del contrasto alle occupazioni abusive e ripristino della legalità in collaborazione fra Comuni, Aler e forze dell’ordine.

Lavoro

Rafforzare il tessuto produttivo e imprenditoriale lombardo e agevolare modelli innovativi di accesso al credito da parte delle imprese, anche attraverso sperimentazioni in ambito “fintech” e nei canali complementari al sistema creditizio tradizionale.

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