Una serata d’alto livello e di grande musica a Sanremo 2024. È l’ormai leggendaria, infinita notte delle cover che non tradisce le aspettative e che, possiamo dirlo, si fa forza anche della presenza di una co-conduttrice ante litteram: Lorella Cuccarini. Tanti artisti, tanti messaggi veicolati dal palco: una grande festa che ha tenuto alta l’attenzione sull’Ariston nonostante una lunghezza monstre. Non vince Angelina, come ci si attendeva alla vigilia. Il ricordo di papà Pino è struggente, iconico, da lasciare senza fiato. Ma quest’anno Geolier sembra ingiocabile.
Sanremo 2024, le pagelle
1 agli artigiani della qualità
Basta.
2 al “delta” di Arisa
Una voce cristallina incontra una “confezione” un po’ Marilynesca piuttosto inspiegabile.
3 al ritorno dei Jalisse all’1.50
Hanno aspettato ventisette anni e li fai esibire prima di UnoMattina?
4 al boom degli sportivi “post Sinner”
Dalla Brignone a Pecco Bagnaia, dalla Kostner (con sponsor) a Ibra fino alle Farfalle da corollario alla cover di Mr.Rain: un po’ too much?
5 alla lettera dei trattori
Bene che il messaggio sia arrivato sul palco dell’Ariston, peccato non ci fosse un rappresentante in grado di raccogliere univocamente le diverse correnti del movimento agricolo.
6 a Gazzelle e Fulminacci
Bella l’idea di Notte prima degli esami. Gazzelle, addirittura, arriva all’Ariston su una Panda con scritto a bomboletta il codice del televoto. Ecco, ad occhio sembra più forte giù dal palco. Peccato solo quello.
7 a Lorella Cuccarini
In un mondo televisivo in cui ormai sembra che tutti possano condurre, quando ti trovi a che fare con una conduttrice “vera”, la differenza la senti. Viva Lorella.
8 all’emozione di Alfa con Vecchioni
Bello rivedere il “prof”, bellissimo vedere Alfa – spesso molto composto, educato, “pulito” – emozionarsi al punto da non riuscire a tratti a cantare. Un bel sogno realizzato.
9 ad Angelina
Il ricordo di papà Pino Mango è forte perché inedito, sincero, non banale. Se la giocherà fino alla fine, anche grazie a questa performance.
10 a Ghali, l’italiano
Messaggio potente, in un momento politicamente ideale. Ghali sta percorrendo un rettilineo pressoché perfetto nel suo esordio sanremese.
Menzione speciale a Gigi D’Agostino
Che meraviglia rivederlo. Che gioia. La storia.