Nonostante il rialzo dei prezzi degli affitti e il conseguente accampamento di studenti in tende per cercare posti letto a prezzi accessibili, le iscrizioni alle università milanesi per il prossimo anno accademico mostrano una tendenza stabile, con addirittura un leggero aumento per alcuni corsi di laurea come mediazione linguistica, informatica e biotecnologie.
Università, le iscrizioni
La prorettrice alla didattica dell’Università Statale di Milano, Marisa Porrini, ha commentato con ottimismo tale aumento, sottolineando l’importanza della scelta della città da parte degli studenti in un periodo di grande incertezza. Inoltre, ha evidenziato il fatto che il 60% del totale degli iscritti è rappresentato da studentesse, mostrando un grande passo avanti nel raggiungimento della parità di genere nel mondo accademico. Anche l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha riportato un aumento del 2% nelle immatricolazioni rispetto all’anno scorso, con 11.040 iscritti per il prossimo anno accademico.
Università Cattolica
All’Università Cattolica, le immatricolazioni sono aumentate del 2,7% e addirittura del 10% per Psicologia e Scienze bancarie. In crescita anche Economia (+5,8%) e Scienze della formazione (+6%), portando il totale di nuovi iscritti a 9.561. Anche presso Humanitas University si registra un aumento di immatricolazioni per i corsi di Medicina e Chirurgia, Ingegneria biomedica, Infermieristica e Fisioterapia, con oltre 570 studenti iscritti nel 2023. Si nota, inoltre, un aumento dei candidati provenienti da paesi europei ed extra-europei. L’università conferma l’elevata richiesta di ammissioni ai corsi di Medicina e Chimica-Ingegneria biomedica negli ultimi cinque anni.
Infermieristica all’Università
Le richieste per la facoltà di Infermieristica in Lombardia sono stabili, tuttavia nell’area milanese c’è stata una diminuzione, segno di una possibile disaffezione dei giovani per questa professione. L’università Vita-Salute San Raffaele presenta invece un’alta affluenza di immatricolati per il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia con 729 studenti iscritti su 750 posti disponibili, con una maggioranza del 73% di donne rispetto al 27% di uomini.
Per quanto riguarda i due corsi di laurea in lingua inglese, il numero di immatricolati per Medicina è di 143 su 150 posti totali, mentre per la magistrale di Biotecnologia sono stati immatricolati 38 studenti su 60 posti totali. Tuttavia, l’infermieristica ha visto un leggero calo nella domanda con soli 102 posti occupati su 140 disponibili.
