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29. 03. 2024 00:00

Addio Alitalia, si passa ad Ita: oggi il primo volo da Linate

Il marchio Alitalia è stato ceduto ad Ita: si chiude così la storia della compagnia di bandiera italiana

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Il marchio Alitalia va a Ita per 90 milioni di euro dopo che si è conclusa la procedura di offerta pubblica avente per oggetto il marchio Alitalia Spa e il dominio del sito web. In extremis si chiude la vicenda del brand della ex compagnia di bandiera, che Ita si è aggiudicato per una cifra ben lontana dai 290 milioni di euro della base d’asta.

Oggi il passaggio da Alitalia ad Ita

Il decollo della newco è fissato per oggi, con il primo volo Linate-Bari delle 6.20: si inizierà ad operare con 52 aerei e meno della metà dei dipendenti Alitalia, ma si punta ad arrivare a 78 voli nel 2022 e a 81 velivoli rinnovati con una flotta di 105 aerei nel 2025.

Anche per quanto riguarda i dipendenti, si inizierà con circa 2.750 – contro i 10.500 lavoratori della vecchia Alitalia – che saliranno a 5.550 entro i prossimi quattro anni. E proprio su questi numeri si è consumato uno scontro tra l’azienda e i sindacati con scioperi, proteste e manifestazioni di piazza. Ieri, ultimo giorno operativo di Alitalia col volo d’addio previsto alle 22.05 da Cagliari con destinazione Roma, è continuata a Fiumicino la mobilitazione permanente, giunta al quarantasettesimo giorno, dei lavoratori della ex compagnia di bandiera.

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Tra i dipendenti, non sono mancati capannelli d’addio, comprese foto ricordo di gruppo di piloti e assistenti di volo. E la mobilitazione prosegue anche oggi, mentre il presidente Alfredo Altavilla e l’amministratore delegato Fabio Lazzerini presentano l’avvio di Ita nell’evento in streaming “ITA.Born in 2021”: tra gli obiettivi a cui punta la newco, quello di essere la compagnia aerea più verde in Europa.

Le nuove destinazioni

In tutto Ita servirà 45 destinazioni, 61 rotte che saliranno a 74 destinazioni e 89 rotte sempre entro il 2025. Molti dei voli saranno nazionali o a medio corto raggio come i collegamenti tra Milano, Roma, Palermo e Catania, quelli per Parigi, Londra, Amsterdam, Madrid, Atene Tel Aviv, Cairo, Tunisi, Bruxelles, Francoforte, Ginevra e altre mete annunciate più avanti.

Tra i collegamenti già pronti per questa stagione ci sono il Milano-New York e Roma-New York, ma anche dei voli per Boston, Miami, Tokyo, operativi prossimamente. Dalla primavera spazio anche a collegamenti per San Paolo, Buenos Aires, Washington e Los Angeles. Per adesso i biglietti si possono acquistare tramite agenzia, ma anche online dal sito web in continuo aggiornamento.

Biglietti e “Mille Miglia”

Già, i biglietti: tiene banco il tema rimborsi dei tagliandi Alitalia e del programma fedeltà “Mille Miglia”. La ex compagnia di bandiera ne avrebbe già staccati almeno 255mila per voli in partenza da oggi. Biglietti che dovranno essere necessariamente rimborsati o riprotetti (ovvero sostituiti con ticket di altre compagnie) in virtù dell’accordo di discontinuità tra Palazzo Chigi e Commissione Europea che permette a Ita di non ereditare i debiti della vecchia azienda.

A questo scopo, il governo ha stanziato 100 milioni di euro per il 2021, ma al momento non è possibile dire con certezza se questa cifra basterà per rimborsi e riprotezioni. Capitolo a parte per “Mille Miglia”, il programma di fidelizzazione con cui i passeggeri di Alitalia accumulavano punteggi per ogni volo che acquistavano e potevano poi spenderli ottenendo biglietti in omaggio, miglioramenti di classe sui voli acquistati e servizi esclusivi: il programma appartiene alla società Alitalia Loyalty – di proprietà di Alitalia – e dovrà essere messa all’asta quando questa smetterà di operare (è l’unica società del gruppo a essere in attivo).

Ma, sempre in base all’accordo tra Roma e Bruxelles, Ita non potrà partecipare alla gara per ottenerla e ha dunque già annunciato che avvierà un proprio programma di fidelizzazione. Questo vuol dire che le “miglia” accumulate finora dagli iscritti al programma non saranno utilizzabili per ottenere servizi dalla nuova compagnia.

 

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