Il prezzo del biglietto Atm non aumenta, ma solo per il momento. Decisione rimandata a novembre, quando tutto inizia a far pensare che l’aumento diventerà effettivo: le parole odierne del Sindaco di Milano Giuseppe Sala lasciano intendere proprio questo. Proprio quella politica che sulla vicenda sta mettendo in scena un brutto teatrino di scarico responsabilità.
Biglietto Atm: a novembre il probabile aumento
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala vorrebbe evitare ad ogni costo l’aumento del biglietto Atm ma spiega: «Di fatto Atm i maggiori costi in più ce li ha: o facciamo pagare di più i biglietti o in qualche modo la collettività li deve pagare. E’ abbastanza evidente che, con questa legge, le società che operano sul trasporto pubblico sono autorizzate, quasi invitate, ad adeguare le loro tariffe o a richiedere ai loro concessionari gli effetti dell’inflazione. La decisione finale non l’abbiamo ancora. Non è per prendere tempo, ma oggi non abbiamo ancora deciso cosa fare». Parole che sanno di resa: non ora, ma l’aumento diventa sempre più probabile. La soluzione? Nessuna, mani lavate.
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Stesse intenzioni che arrivano dalla Regione, con le parole del governatore Attilio Fontana che non spengono la polemica: «Il ruolo della Regione in questa partita è solo quello di dire quali siano le possibilità per quel che compete a noi. Poi sarà il Comune a decidere se fare l’aumento, l’adeguamento, se farlo parziale o integrale. Noi diciamo i limiti entro i quali si possono muovere». Una risposta che rilancia la pallina nel campo delle responsabilità del Comune, mentre i cittadini attendono soluzioni chiare.