10 C
Milano
26. 04. 2024 23:26

C’è chi dice “no” alla didattica a distanza: la soluzione del liceo Bottoni di Milano

Al liceo scientifico Bottoni un'idea per scongiurare la didattica a distanza: tutti i dettagli

Più letti

«Non uno di meno» è un’associazione composta per la maggior parte da professori e maestri in pensione, che organizzano corsi pomeridiani per disincentivare l’abbandono scolastico e la povertà culturale. Il liceo scientifico Bottoni di Milano si avvarrà del supporto degli instancabili insegnanti in pensione per scongiurare il ritorno alla didattica a distanza.

Il progetto. Il liceo Bottoni ha scelto di non proporre la didattica a distanza (dad) e ha allestito tutti gli spazi possibili per tenere gli alunni a scuola in laboratori, corridoi e anche sotto alcuni tendoni. Ma, per alcune classi, la divisione in due gruppi è inevitabile. Così, mentre il docente resta in classe, i professori volontari coinvolgeranno il gruppo in “esubero” in alcune attività didattiche concordante con il loro insegnante di ruolo.

Nel gruppo di volontari presenti al liceo ci sarà anche il presidente dell’associazione “Non uno di meno”, Giansandro Barzaghi, già assessore provinciale della giunta Penati e docente di economia alle superiori e alla facoltà di Architettura. «Quest’anno abbiamo festeggiato i primi dieci anni di “Non Uno di Meno” e delle sue scuole popolari – sottolinea con soddisfazione il presidente -. Abbiamo chiamato così i nostri corsi, che si ispirano a don Milani, Mario Lodi, Gianni Rodari. I nostri volontari oggi sono un centinaio. Molti ex insegnanti e presidi, ma anche neolaureati e qualche professionista».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Il progetto del liceo Bottoni, voluto dalla preside Giovanna Mezzatesta, rappresenta uno dei modi migliori per ripensare la scuola ai tempi del Covid senza snaturarla e senza far venir meno alcuni elementi fondanti come l’inclusione sociale e quel rapporto empatico tra docente e ragazzi che solo una lezione in presenza può generare.

.

 

 

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...