Il Governo è orientato a prolungare il lockdown fino al 3 maggio. E’ la prospettiva riportata da fonti sindacali al termine del vertice tra il premier Giuseppe Conte e le parti sociali. Dopo Pasqua si valuta solo la possibilità di poche riaperture mirate nell’ambito dei codici Ateco delle attività ritenute essenziali.
Sindacati. «Il presidente del Consiglio ci ha confermato che, ad oggi, non ci sono ancora le condizioni per far ripartire le attività sospese – ha spiegato il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo -. Prima di tutto la salute dei lavoratori».
Scienza. Per la fase 2 “personalmente credo che le politiche che verranno scelte dal decisore dovranno forse avere un carattere nazionale piuttosto che regionale, semmai valorizzando i profili di rischio dei lavoratori, ha spiegato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.