Ieri è stata la Giornata mondiale del volontariato e la Croce Rossa Italiana ha voluto rendere pubblico sulla propria pagina Facebook un episodio colmo di tenerezza avvenuto a Milano.
Il racconto. «Milano, sera tardi. Arriviamo su un codice giallo, un anziano con insufficienza respiratoria, sospetto Covid. Come da procedura, due colleghi intervengono mentre io resto in attesa al posto di guida – scrive un volontario – . Dopo qualche minuto, si avvicina una famiglia con due bambini. Uno dei due sta piangendo, l’altro mi porge un piccolo sacchetto con dei cioccolatini».
Il volontario rimane sorpreso dal gesto, poi la madre del bambino gli spiega il motivo. «Mi ha detto che erano venuti a salutare il nonno prima che lo portassimo in ospedale – prosegue la testimonianza – e ha concluso con la frase “Grazie per quello che fate”. Questo vale tutto” .
In un periodo così difficile sono proprio certi gesti a ricordare agli operatori stessi quanto sia vitale il loro lavoro. «Quando mi chiedono che significato ha essere un volontario – conclude il post il volontario -, ripenso a quel saluto e al cuore di quel bambino che, in un momento così difficile per lui, ha pensato a noi»
