“La via invisibile”, questo è il nome della protesta climatica organizzata dagli alpinisti Giovanni Ludovico Montagnani e Michele Dondi. In bici, con gli sci in spalla partiranno il 27 giugno da Piazza della Scala per raggiungere la vetta del Monte Rosa. Il tutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla decarbonizzazione e l’avanzamento dello scioglimento dei ghiacciai.
L’impresa. «La via percorsa dagli alpinisti, interamente visibile da Milano, è destinata a scomparire – dicono gli stessi organizzatori dell’impresa – entro pochi anni a causa della crisi climatica».
Ad accompagnarli nel viaggio i supporter di Frydays for Future ed Exinction Rebellion: il gruppo pedelerà lungo i Navigli fino a raggiungere il Piemonte. Poi da lì i due alpinisti proseguiranno in solitaria fino ad Alagna dove abbandoneranno le bici e proseguiranno solamente grazie alle proprie gambe. «Abbiamo organizzato questa azione – spiega ancora Montagnani – per fare il possibile per ricordare che non dobbiamo tornare alla normalità, perché la normalità era il problema».