Nel consueto appuntamento con il format “Buongiorno Milano” il sindaco Sala fa il punto sui provvedimenti che regolano la riapertura.
3 livelli. Nel messaggio social rivolto ai milanesi, il sindaco Sala elenca i tre provvedimenti alla base delle misure anti-Covid per la “nuova” normalità: il decreto legge sugli spostamenti, il dpcm che stabilisce le nuove riaperture ed infine l’ordinanza regionale emanata ieri sera. «L’ordinanza regionale ha specificato l’obbligo della mascherina – spiega Sala -, la riapertura di palestre e piscine posticipata al 31 maggio ed infine l’obbligo di misurazione della temperatura per i clienti dei ristoranti».
Dubbi. Tuttavia permangono delle perplessità sull’applicazione di alcune misure. «La Regione demanda al Comune la sanificazione e supervisione delle aree giochi e dei parchi – sottolinea il primo cittadino -. È impossibile controllare tutto. Perché poi dobbiamo sanificare quotidianamente le aree giochi, mentre non avviene lo stesso con le panchine?».
Una delle preoccupazioni principali è data dalla riapertura dei centri diurni per i disabili. «Il dpcm trasferisce alle regioni la disciplina delle riaperture – aggiunge Sala -. Informalmente sappiamo che i centri riapriranno il 25. Data la difficoltà per le persone disabili di rispettare il distanziamento sociale e tutte le altre regole, chiediamo che vengano effettuati tamponi e test continui per svolgere le attività in sicurezza».