Gabriele Albertini è sempre più il candidato più papabile del centrodestra alla poltrona di sindaco di Milano. A confermarlo è stato il segretario della Lega, Matteo Salvini: «L’ho sentito più di una volta e abbiamo fatto come si fa al bar ad una certa età. Abbiamo rievocato i bei tempi antichi e abbiamo ricordato quanto Milano sia cambiata grazie alla sua giunta e sotto la Lega, nonostante in passato non siano mancati gli scontri tra me e lui. Per me è stato un ottimo sindaco» e Salvini è convinto «che possa essere anche un ottimo sindaco per il futuro».
Alleanza. «La decisione non è solo mia – ha aggiunto il leader del Carroccio -. Gli ho parlato io ripetutamente e non mi permetto di parlare a nome di altri, anche se i responsabili locali di Fdi ci hanno governato con Albertini, De Corato era suo vicesindaco, ne ho parlato con Berlusconi e con gli attuali consiglieri comunali e penso che Albertini per Sala sia una bella sfida sui progetti».
L’attacco. «Penso che qualcuno arrivi un po’ stanco a questa sfida perché magari ambiva a qualche megaincarico nazionale. Non entro nel merito del perché il Pd non gli abbia offerto, mentre qualcuno arriva invece con la voglia di ripartire dove ci eravamo fermati», ha concluso Salvini riferendosi al sindaco Sala. «Io stanco? A Matteo Salvini dico che chi come me ha sempre lavorato tanto ha molta resistenza e sa come gestire le energie», ha risposto a stretto giro Sala. «Preoccupazione che forse non ha chi, come lui, ha fatto solo chiacchiere nella vita», ha concluso il sindaco in carica.