«Le aziende coinvolte le buttiamo tutte fuori dalle scatole, stiamo rescindendo tutti i contratti in essere, non solo quelli oggetto di indagine, con le aziende coinvolte», ad annunciarlo senza mezzi termini il direttore generale di Atm Arrigo Giana.
Azioni legali. Atm ha così deciso di intraprendere tutta una serie di azioni contro le aziende coinvolte nello scandalo tangenti. «Abbiamo dato mandato agli avvocati di avviare un’azione legale nei confronti di tutte queste aziende che con il loro comportamento hanno causato dei danni ad Atm sicuramente reputazionali – ha sottolineato Giana – e verificheremo se ci sono azioni, che vanno oltre la costituzione di parte civile che diamo per scontato nel procedimento».
L’azienda dei trasporti cittadina ha poi interpellato l’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione, per chiedere la possibilità di commissariare alcuni contratti – che sempre a detta del direttore generale – «di cui non possiamo privarci subito».