Neanche il tempo di archiviare lo sciopero generale di venerdì scorso, che è già tempo di un altro giorno di agitazione che coinvolgerà i trasporti, lunedì 27 novembre. Questa volta, la manifestazione vedrà la partecipazione del personale del Gruppo Atm di Milano, che non aveva potuto aderire all’agitazione di metà mese. A Milano, il funzionamento dei mezzi di trasporto, ovvero metro, tram e autobus, rischia di essere compromesso.
Sciopero lunedì 27 novembre
L’agitazione sarà proclamata dai sindacati Usb lavoro privato, Cup trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato e dal Cobas, e avrà carattere nazionale, con una durata di 24 ore. I territori coinvolti saranno garantiti con fasce orarie diverse, tuttavia, al momento, non sono presenti sul portale di Atm.
Sciopero, i motivi
I motivi che hanno spinto i sindacati a programmare l’agitazione, presenti sul calendario delle Infrastrutture e dei trasporti dal 31 di ottobre, sono i soliti: “Aumenti dei salari, migliori condizioni di lavoro, blocco delle privatizzazioni, tutela della salute e sicurezza, e protezione del diritto allo sciopero dei lavoratori”. L’ultimo punto, in particolare, si riferisce all’atteggiamento del governo.
Sciopero, il precedente
Come prevedibile, è stato un venerdì mattina di grandi disagi per chi usa i treni, e non solo direttamente a causa dell’agitazione. Ancor prima che partisse ufficialmente la giornata, ridotta a quattro ore, dalle 9 alle 13, si sono registrati ritardi, guasti e diverse cancellazioni di convogli.