Come prevedibile, è stato un venerdì mattina di grandi disagi per chi usa i treni, e non solo direttamente a causa per lo sciopero generale. Ancor prima che partisse ufficialmente una agitazione ridotta a quattro ore, dalle 9 alle 13, si sono registrati ritardi, guasti e diverse cancellazioni di convogli.
Sciopero generale, la mattinata di venerdì
Fin dalle 8 la circolazione del passante a Porta Venezia è andata in tilt, a causa di un guasto agli impianti di circolazione a Porta Vittoria. Successivamente un altro problema tecnico nei pressi di Cormano ha causato ritardi e variazioni di percorso dei convogli di Trenord. Per fortuna dei pendolari, quando è iniziato l’orario di sciopero anche diversi treni non garantiti hanno circolato regolarmente.
Sciopero generale, l’agitazione di venerdì
C’è un motivo se alcuni treni non sono stati cancellati: lo sciopero non ha coinvolto direttamente il personale Trenord, anche se alcuni lavoratori delle imprese che gestiscono le infrastrutture hanno aderito alla mobilitazione, in particolare Ferrovienord Spa e Gruppo FS italiane.
Sciopero generale, Atm regolare
Atm, la società che gestisce i trasporti pubblici milanesi, come previsto ha garantto il normale funzionamento dei propri mezzi durante questa giornata di sciopero. Il servizio di trasporto pubblico locale di Milano non ha partecipato allo sciopero a causa della partecipazione di alcuni lavoratori, rappresentati dall’organizzazione sindacale Al Cobas, ad un’altra manifestazione sette giorni prima. Secondo quanto evidenziato dalla commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero, deve intercorrere un intervallo di almeno 20 giorni, a prescindere dalle motivazioni e dal livello sindacale che ha proclamato lo sciopero.