11.3 C
Milano
02. 05. 2024 21:02

Trenord, dopo il prezzo dei biglietti aumenta lo stipendio dell’ad: ma i servizi?

Polemiche e veleni a non finire, ma a rimetterci sono sempre i pendolari

Più letti

Lo scorso 1 settembre Trenord ha aumentato il costo dei propri biglietti facendo salire di circa il 4% il prezzo dei ticket integrati “Io viaggio in Lombardia”, “Io viaggio in provincia” e “trenoincittà”. Non è stato però l’unico incremento riguardante l’azienda: a crescere è stato anche il compenso di Marco Piuri, amministratore delegato dell’azienda. Secondo la relazione di Fnm la retribuzione del manager è passata dai 568mila euro del 2021 ai 627mila del 2022, di cui 212mila dovuta al raggiungimento di alcuni obiettivi.

Il caso Trenord, il Pd insorge

Un aumento di 60mila euro in un anno che ha spinto i consiglieri regionali del Pd ha presentare un’interrogazione rivolta a Marco Alparone, assessore regionale al Bilancio e Partecipate, e Franco Lucente, assessore ai Trasporti, chiedendo la posizione della Regione sull’argomento e se questa – socio di maggioranza del gruppo Fnm Spa con il 58% delle azioni – fosse stata messa a conoscenza di quanto accaduto.

trenord artigiano in fiera 2022

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Trenord, l’aumento della discordia

«Questa Regione ci ha abituati a tutto, ma ora stiamo esagerando – ha dichiarato Gian Mario Fragomeli, capodelegazione del Pd in commissione Bilancio -. Siamo in tempi di crisi, ai pendolari la Regione impone l’aumento di biglietti e abbonamenti, ma intanto viene aumentata la retribuzione di quasi il 20% ai manager. Non c’è rispetto dei pendolari, anzi, di tutti i cittadini lombardi. Capirei se il servizio ferroviario fosse migliorato in modo sostanziale, ma non è accaduto» .

I ritardi di Trenord e le penali

Trenord è ormai da anni uno dei grandi temi di discussione, con un servizio che scatena il malcontento tra gli utenti. «Nel 2022, 160 linee sono risultate sopra i limiti di puntualità, quelli sopra i quali, cioè, scatta il bonus, ovvero il 30% di sconto sull’abbonamento per il mese successivo – aveva riferito in commissione Trasporti il consigliere Pd Matteo Piloni -. E il 2023 è iniziato ancora peggio. Le penali incassate dalla Regione Lombardia sono aumentate di sette volte, passando da 1,5 a 11,2 milioni di euro».

Trenord, aumentano i prezzi ma non l’efficienza

Trenord ha replicato parlando di mala interpretazione dei dati raccolti: «Gli 11 milioni di euro citati fanno riferimento ad assestamenti di bilancio regionale per penali/detrazioni relative al 2022. La cifra delle penali e detrazioni per il 2022 non è però ancora consuntivata con Trenord, tenuto anche conto che 5 milioni di euro sono riferiti alla necessaria sospensione del servizio nel Passante Ferroviario, tra luglio e agosto 2022, per il consumo anomalo dei bordini delle ruote a contatto con un tratto di rotaia». Insomma polemiche e veleni a non finire, ma a rimetterci sono sempre i pendolari che pagano biglietti più cari per un servizio che stenta a migliorare.

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...