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18. 05. 2024 10:51

Toni Servillo al Piccolo racconta “Tre modi per non morire”: «Ecco la mia arte»

Approda al Teatro Studio Melato, Tre modi per non morire, Baudelaire, Dante, i Greci dello scrittore Giuseppe Montesano

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Una pièce che vuole sottrarre, il più possibile, la dimensione legata alla finzione, tipica del teatro. «Voglio essere testimone e interprete, come un musicista interpreta uno spartito, fedele alle note ma comunicando la propria felicità e lasciando esprimere le note», ha detto Toni Servillo, mettendo da parte (almeno per ora) la grande tradizione teatrale napoletana “alla De Filippo”, durante la presentazione della nuova produzione del Piccolo Teatro che lo vede protagonista: “Tre modi per non morire” di Giuseppe Montesano, in prima assoluta al Teatro Studio Melato, dall’11 al 22 gennaio.

L’arte di imparare a cercare la vita

Un unico spettacolo nel quale Servillo darà voce e corpo a brani scritti da Giuseppe Montesano (raccolti nell’omonimo libro edito da Bompiani) ispirati a Baudelaire, Dante e i poeti Greci: un viaggio in versi «per mettere in pratica l’arte di non morire e imparare a cercare la vita».

toni servillo

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Toni Servillo racconta l’eros e la ribellione

Temi centrali, l’eros, la ribellione e la morte che riecheggiano nei tre autori: Baudelaire è stato scelto per il suo lato ribelle allo status quo, alla politica. Dante per quando parla degli ignavi e che attraverso la Divina Commedia ci sottopone a tutte le metamorfosi possibili, mentre gli antiche greci hanno indicato per primi la via per vedere con gli occhi della mente quello che non si può vedere con gli occhi del corpo.

Un’epoca disidratata e di smarrimento

«Viviamo in un’epoca disidrata dalla tecnologia ed è come se ci espropriassimo della nostra memoria – ha aggiunto Toni Servillo -. Per questi autori, invece, la poesia è una forma di vita. C’è un tale smarrimento e occorre prendersi la responsabilità di essere, il più possibile, chiari ed emotivamente efficaci».

Il debutto coinciderà anche con il decennale della morte di Mariangela Melato che verrà ricordata durante lo spettacolo. «Ho fatto una tournée con lei ed è stata il mio capocomico, un talento straordinario», ha ribadito Servillo.
Dopo Milano, lo spettacolo partirà per una tournée che toccherà varie città europee ed extra europee.

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