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20. 04. 2024 12:28

La “Grande Guglia” vola in Cina: il prestigioso premio fa tappa in Estremo Oriente

Il Centro Studi Grande Milano premia lo stilista cinese Ji Wenbo per l'innovazione e talento nel campo della moda

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Ora più che mai è importante costruire nuovi ponti che permettano alle nazioni di comunicare e scambiare qualità e professionalità, fondamentali per attuare la ripartenza economica e sociale di ogni Paese.

Assegnata la “Grande Guglia” al designer cinese

Per questo Il Centro Studi Grande Milano da sempre network di eccellenze e bacino di promozione e divulgazione di idee e valori della città, ha conferito il prestigioso premio “Le Grandi Guglie” della Grande Milano a Ji Wenbo, stilista e designer, simbolo dell’innovazione della moda cinese.

Wenbo, fondatore e Preside dello JIWENBO International Fashion Design Institute di Guangzhou, è stato il primo stilista cinese ad aver sfilato a Palazzo Serbelloni durante la fashion week milanese nel 2007 e ad essere inserito nel calendario ufficiale della Milano Men’s Wear Week.

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Un premio di prestigio

Il premio, riservato a chi nei diversi settori si è distinto per aver valorizzato il tessuto economico, scientifico, sociale, artistico e culturale dell’area metropolitana milanese, è stato consegnato durante una cerimonia in diretta tra Milano e la Cina dalla Presidente del Centro Studi Grande Milano Daniela Mainini: «Abbiamo valutato il suo denso curriculum all’interno della moda, il legame che Ji Wenbo ha sempre avuto con Milano e soprattutto la sua capacità di insegnare a moltissimi giovani. A Milano è presente una tra le più grandi comunità cinesi – ricorda Daniela Mainini – per questo noi come Centro Studi Grande Milano, continuiamo a valorizzare ciò che la Cina ha di grandemente positivo. Le diverse culture che si incontrano e le contaminazioni, anche nel settore della moda, sono fondamentali».

Molte le personalità del settore presenti all’evento che si è svolto tra la Cina e Milano. Tra questi il Console Generale d’Italia a Canton (Guangzhou), Repubblica Popolare di Cina Lucia Pasqualini e il Presidente onorario della Camera della Moda Italiana Mario Boselli, attuale Presidente della Fondazione Italia-Cina, che ha portato all’attenzione del Centro Studi Grande Milano il talento dello stilista e designer cinese: « Ji Wenbo è un esempio, è generoso e si occupa del sociale e della formazione, è attento ai rapporti tra i nostri due Paesi. Bisogna essere attivi sul fronte Italia-Cina perché è importante per la moda italiana avere un buon rapporto con il primo mercato del futuro, quello cinese e perché – conclude Boselli – non è un momento facile e bisogna superare il clima di sospetto che non fa bene».

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