La violenza nei confronti delle donne e una malattia come il tumore al seno, lasciano cicatrici simili sul corpo e nell’anima. Per sopravvivere e ricominciare a vivere serve aiuto concreto. Temi forti questi che sono i protagonisti dell’VIII edizione di Women for Women against Violence – Camomilla Award per la prima volta a Milano lunedì prossimo, 27 febbraio, a Palazzo Lombardia, una kermesse che darà voce a chi non smette di combattere la violenza e la malattia.
A Milano l’VIII edizione del Camomilla Award per le donne vittime di violenza e malate di tumore al seno
«Mi sono ammalata di tumore anni fa, non lavoravo e avevo forti problemi economici – spiega a Mi-Tomorrow l’ideatrice del premio e Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, Donatella Gimigliano – l’evento nasce per chi lotta ogni giorno e per chi deve rialzarsi».
Camomilla Award, perché questo nome?
«Ho partecipato a un cortometraggio su questi temi e la regista mi presentò un fiore di camomilla, che in fitoterapia si usa per aiutare le piante malate a guarire, ha un potere benefico ed è simbolo della solidarietà, da qui il nome del premio».
Quali sono gli aspetti che accomunano queste donne?
«Le donne vittime di violenza sono colpite da chi dice di amarle e chi ha avuto un tumore spesso subisce l’abbandono affettivo. Presenteremo uno studio che certifica che queste donne dopo la malattia si trovano in difficoltà economiche, come chi è vittima di violenza. Premiamo donne che siano esempi per aiutare le altre».
Il premio arriva a Milano per la prima volta.
«Premieremo qui chi si è distinto per questi temi, come l’Arma dei Carabinieri per il progetto Mobile Angel, un orologio consegnato alle donne vittime di violenza con cui possono chiedere aiuto ai militari. Premieremo la prontezza dell’agente Jacopo Saracino della Polizia di Stato e l’importante lavoro di ricerca del professor Paolo Veronesi, presidente della Fondazione Veronesi».
Che tipo di aiuto può dare questa città?
«Milano ci ha accolto in maniera straordinaria, questi due temi sono molto sentiti qui, ci piacerebbe farlo ogni anno magari non più su invito, ma con un pubblico più allargato»
In che modo siete vicini alle donne nel loro percorso di ripresa?
«Siamo riusciti a far curare gratuitamente donne che altrimenti non avrebbero potuto: quando si è sole la ripresa psicofisica è più difficile. E proprio a Milano inaugureremo “Un sorriso per Elena” un contributo a donne in difficoltà, in memoria di una persona che invece non è sopravvissuta alla malattia».
Women for Women against Violence – Camomilla Award
Il programma dell’evento
Palazzo Lombardia, lunedì 27 febbraio alle 19.00
presentano Malika Ayane e Beppe Convertini, regia Antonio Centomani
“Birth” live Andrea Casta, violinista elettrico
Nicolò Maja con Marco Bocci : Lettera aperta alla mia famiglia (im)perfetta
Carolina Marconi: Ho sconfitto il tumore e vorrei vivere il mio dopo
Marta Sunomi Marangoni: Il palco di cristallo
Antonietta Tuccillocon Antonella Salvucci: La mia seconda vita
Premiati: Rajae Bezzaz, Alessio Boni, Rosalinda Celentano, Lapo Elkann, l’agente Jacopo Saracino, Sarah Maestri, Siria Magri, Alessandro Carrieri, il Generale Andrea Taurelli, il prof. Paolo Veronesi, Giusy Versace e Francesca Carollo, Parvinder Aoulakh
Per “Women for Women Social” premiati: Jolanda Renga, Brian Signorini e Giulia Latini
Ballerini: Concetta Colanero e Stefania Coloru, Francesco Rodilosso e Carola Puglisi
Special guests: Nando Timoteo ed Eleonora Pieroni
Sweet tasting: Iginio Massari
