Il Centro Diametro di Dianova, in via Pietro Calvi a Milano, compie un anno. Il servizio ambulatoriale gratuito risponde alle esigenze di giovani, adulti e famiglie che vivono problematiche di dipendenza, comportamentale, da sostanze e tutti quei disagi psicologici e sociali che possono tradursi in comportamenti a rischio nella vita quotidiana. «Il nostro obiettivo è intercettare i bisogni delle persone nella loro complessità e offrire loro interventi mirati, personalizzati, brevi e completamente gratuiti», afferma Ombretta Garavaglia, responsabile del dipartimento comunicazione di Dianova.
Centro Diametro di Dianova, Garavaglia: «Su 95 persone prese in carico abbiamo 49 donne e 46 uomini, tra questi abbiamo rilevato 4 comportamenti a rischio, 6 dipendenze comportamentali, 29 dipendenze da sostanze e 56 da disagio psicologico»
Bilancio di questo primo anno?
«In un anno il Centro Diametro ha preso in carico 100 persone insieme alle loro famiglie supportandole e orientandole verso la risposta più adatta alle loro esigenze».
Quali considerazioni sono emerse dall’esperienza di Diametro?
«Emerge la necessità di implementare, in una città come Milano, servizi multidisciplinari; a oggi l’offerta di intervento è molto frammentata, per avere risposte una persona deve rivolgersi a diversi servizi».
Arrivare ai giovani è sempre complicato.
«La famiglia è il canale attraverso cui si intercettano i giovani, i più difficili da agganciare. Diversi studi stimano una latenza di circa 8 anni tra l’insorgere di una problematica e il momento in cui la persona chiede aiuto».
Il centro colma un’emergenza importante di Milano, legata a disagi e dipendenze?
«Da 40 anni Dianova si prende cura di persone con problemi di dipendenza da droghe e alcol, un fenomeno che continua a evolversi. Il Centro Diametro nasce per offrire risposte concrete per la dipendenza da sostanze, ma anche per le sempre più diffuse dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo, l’uso compulsivo di internet, i disturbi alimentari, le dipendenze affettive e tutti quei disagi psicologici e sociali che incrementano le ansie e le paure delle persone».
Possiamo dare dei dati in base ai vostri interventi?
«Su 95 persone prese in carico abbiamo 49 donne e 46 uomini in età compresa tra i 14 e i 70 anni. Tra questi abbiamo rilevato 4 comportamenti a rischio, 6 dipendenze comportamentali, 29 dipendenze da sostanze e 56 da disagio psicologico».
Dopo quanto ci sono dei miglioramenti?
«Dai dati elaborati fino ad ottobre 2023 dal professor Gianluca Castelnuovo, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che è il nostro partner scientifico, emerge che il 58% delle persone prese in carico ha mostrato un cambiamento clinico significativo a tre mesi dalla fine del percorso in termini di benessere generale».
Quali i punti vincenti della struttura?
«Il Centro Diametro è un sevizio efficace grazie al percorso breve, a interventi multidisciplinari effettuati da un’equipe di diverse professionalità e la rapida presa in carico, del soggetto e dell’intera famiglia, resa possibile dall’assenza di qualsiasi lista di attesa».
Obiettivi futuri?
«Implementare nuovi strumenti che favoriscano l’aggancio precoce della popolazione più giovane, dedicare alle famiglie percorsi formativi di prevenzione su diverse e svariate tematiche e dipendenze e infine. Ci impegneremo per ampliare la rete di servizi territoriali con cui collaborare e cercare gli strumenti economici per continuare a rendere il servizio gratuito».
