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27. 04. 2024 04:22

Debolmente positivi, Gallera chiede al ministero la fine dell’obbligo di quarantena

Gallera ha inviato una lettera al ministero della Salute per chiedere una revisione delle linee guida relativa ai debolmente positivi

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L’assessore al Welfare, Giulio Galllera, ha scritto ieri una nota al Ministero della Salute chiedendo una revisione delle linee guida riguardanti i debolmente positivi, i quali sono ancora soggetti alla quarantena.

La lettera.  «Siamo tutti concordi sull’importanza di garantire la sicurezza delle persone, nella certezza però di non infliggere misure sproporzionate – si legge nella nota inviata da Gallera -. Degli 8.947 soggetti ancora positivi al virus in tutto il territorio regionale, infatti ce ne sono circa duemila che hanno una carica virale molto bassa e che comunque sono costretti a stare ancora in isolamento, in virtù delle regole dettate dalle linee guida del Ministero della Salute, che considerano un soggetto guarito solo dopo la negatività di un doppio tampone eseguito a distanza di 24 ore».

Alla lettera Gallera ha allegato anche lo studio condotto su 280 soggetti dall’Irccs San Matteo di Pavia, in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, l’ospedale civile di Piacenza, l’ospedale universitario “Le Scotte“ di Siena e il Policlinico di Milano. La ricerca aveva dimostrato come nei pazienti debolmente positivi le cariche virali fossero talmente basse che la possibilità di sopravvivenza del virus fosse appena del 3%.

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«Questi prolungati periodi di isolamento – ha concluso Gallera – stanno generando situazioni in molti casi insostenibili e con risvolti psicologicamente negativi in soggetti fragili, come per esempio una bambina di 4 anni nel milanese per la quale abbiamo già interessato il Ministero della Salute».

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