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27. 04. 2024 05:23

Genenta: la lotta ai tumori nata a Milano che sbarca ora al Nasdaq 

Storia di un'azienda vincente, tutta made in Milano

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Si chiama Genenta Science, è una società di biotecnologie che, nata a Milano, ora è sbarcata al Nasdaq. Un percorso virtuoso per una start up cresciuta in seno all’Ospedale San Raffaele e che ora mira a diventare un punto di riferimento a livello mondiale.

Genenta Science, come è nata

L’azienda si occupa dello sviluppo di terapie geniche per la lotta ai tumori. Guidata da Pierluigi Paracchi, lo sbarco nel listino tecnologico di New York la porta ora ad avere una visione mondiale: nata nel 2014 a Milano, grazie ad un’idea dello stesso Paracchi e dello scienziato Luigi Naldini, direttore dell’istituto San Raffaele Telehon per la terapia genica, ora l’obiettivo è il mercato internazionale. Di fatto la novità della Genenta è semplice ma geniale: con un esame simile ad un prelievo del sangue, si recuperano cellule staminali del paziente. Grazie ad un vettore virale preparato in laboratorio si inserisce, all’interno di queste cellule, una proteina antitumorale. E la cellula staminale,  così ‘modificata’, viene rimessa nel sangue del paziente. La cellula madre produrrà cellule figlie, con all’interno la proteina antitumorale che andrà a rinforzare il sistema immunitario. 

Genenta Science
Genenta Science

Chi è Luigi Naldini 

Luigi Naldini è uno dei massimi esperti di genetica nel mondo ed ha sviluppato i primi vettori lenti virali, ovvero ha trovato il modo di trasformare l’involucro del virus HIV, responsabile dell’AIDS, in un veicolo per la terapia da infondere al cliente. Era il 1996, negli Stati Uniti. A febbraio 2015 Genenta ha chiuso un round di investimento da 10 milioni di euro. Dopo due anni e mezzo, ne ha chiuso uno nuovo, da 7 milioni di euro. Risorse che le hanno permesso di completare la sperimentazione pre-clinica.

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