17.7 C
Milano
20. 04. 2024 15:12

San Raffaele, così i malati oncologici possono ritornare a lavorare

Il progetto che punta a far riprendere l’attività lavorativa e sociale per chi rientra dopo una malattia

Più letti

Si chiama «Back to work» ed è il progetto del Gruppo San Donato per permettere il ritorno al lavoro anche ai malati oncologici. Un percorso, quello ideato da Salute allo Specchio e ACT e giunto quest’anno già alla terza edizione, che vede coinvolte tutte le strutture che fanno capo al Gruppo: l’Ospedale San Raffaele  e il Policlinico San Donato nell’area milanese, ma anche Istituto Clinico Beato Matteo a Vigevano, il Policlinico San Marco e il Policlinico San Pietro a Bergamo e l’Istituto Clinico Sant’Anna a Brescia.

Malati oncologici, il progetto «Back to work» 

Il progetto «Back to work» era partito nel dicembre del 2020, in piena pandemia da coronavirus. Oggi, però, a tre anni di distanza prosegue il suo percorso con il chiaro obiettivo di supportare le persone in cura per patologie oncologiche nella fase di ingresso e reingresso nel mondo lavorativo: «Il progetto nasce con l’obiettivo di mettere al centro la persona e il suo benessere e agevolare il rientro al lavoro delle persone con malattie oncologiche attraverso percorsi di accompagnamento, empowerment, formazione, coaching e consulenza legale» le parole di Marina Verderajme, presidente di ACTL- Job Farm. Alla quale fa eco Valentina di Mattei, psicologa del San Raffaele e presidente di Salute allo Specchio onlus: «Nella cura dei nostri pazienti, sia uomini sia donne, abbiamo osservato che il lavoro spesso riveste un ruolo protettivo dal punto di vista psicologico e aiuta ad affrontare meglio il periodo delle terapie. E grazie a JobFarm siamo riusciti a concretizzare un programma di supporto affinché le persone in cura si mantengano attive anche dal punto di vista lavorativo».

malati oncologici

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

In cosa consiste il progetto 

«Back to Work» ha già dato supporto a ben 20 pazienti in questi quasi due anni di vita, fornendo loro strumenti e percorsi di accompagnamento al rientro nella vita sia lavorativa, sia sociale. E lo fa elargendo corsi di formazione a distanza, incontri individuali sul tema diritti e lavoro e incontri di supporto psicologico. La terza edizione partirà il 20 maggio, già aperte le iscrizioni per i primi due corsi di empowerment e performinding. Le persone interessate possono posso candidarsi scrivendo una mail a backtowork@jobfarm.it oppure compilando il modulo a questo indirizzo web: https://bit.ly/3xh1xGJ. La partecipazione ai corsi è gratuita.

Quali temi vengono trattati 

I malati oncologici che si iscriveranno a «Back to work» potranno approfondire molti temi: corsi di formazione che parlano di empowerment, comunicazione efficace, performinding, gestione del tempo e benessere personale.

Che cos’è Salute allo Specchio e la collaborazione con ACTL

Salute allo Specchio è un progetto nato nel 2012 dalla collaborazione tra il Gruppo San Donato e l’Università Vita-Salute San Raffaele, da un’idea di Valentina Di Mattei, psicologa e professore associato, e Giorgia Mangili, responsabile dell’unità di Ginecologia Oncologica. ACTL – Job Farm, invece, è un’associazione di promozione sociale che, dal 1986, si occupa di progettare e gestire iniziative culturali, formative e di inserimento/reinserimento di giovani, adulti e categorie svantaggiate nel mondo del lavoro.

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...