12 C
Milano
28. 04. 2024 02:40

A Milano il nuovo progetto di ricerca sul long Covid: cos’è Pascnet e perché è importante

Il dottor Lucifora: «Ancora poco si sa che cosa succeda ai pazienti dopo la guarigione dal Covid»

Più letti

Il capoluogo lombardo non dimentica i pazienti long Covid: nasce infatti Pascnet, interessante progetto finanziato da Fondazione Cariplo per studiare e aiutare tutte le persone che hanno avuto e continuano ad avere conseguenze a lungo termine, dopo aver contratto il Coronavirus. A fare da capofila è l’Università Cattolica, ma ci sono anche la Bicocca e l’Università di Pavia, insieme ad altre 15 realtà.

Pascnet: di cosa si tratta

Pascnet nasce con uno scopo ben preciso: prendere in carico i pazienti long Covid per studiare e indagare questo fenomeno da una prospettiva epidemiologica, clinica, ma anche di salute pubblica. Oggi, che la pandemia (erroneamente) ci sembra un lontano ricordo, si parla troppo poco di questi soggetti e delle loro condizioni, che spesso vengono sottovalutate.

Il coordinatore del progetto Claudio Lucifora, direttore del Centro di ricerca sul Lavoro “Carlo Dell’Aringa”, ha ricordato che, nonostante il totale dei contagiati e dei decessi in Italia e nel mondo sia molto alto, «ancora poco si sa che cosa succeda ai pazienti dopo la guarigione». Motivo per cui si vuole indagare e approfondire la questione.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

bambini covid raffreddore, Pascnet

Pascnet prende in carico questi pazienti e adotta un approccio multidisciplinare, il quale «è cruciale per la progettazione di piani di diagnostica e presa in carico per il monitoraggio e gestione della Pasc e per la loro implementazione mediante modelli gestionali innovativi». Lo ha affermato Claudio Lucifora.

Inoltre, «il progetto intende valutare l’impatto della pandemia sulla contrazione nell’erogazione di servizi sanitari, in particolare quelli ambulatoriali e di screening, e sulla gestione dell’assistenza ai pazienti fragili, in modo da poter individuare priorità di intervento, specialmente per soggetti con cronicità e /o fragilità».

Le due fasi del progetto Pascnet

Al momento per questa fascia di pazienti non esiste un vero e proprio protocollo di cura per cui si tratta di un disegno sperimentale che, come ha spiegato sempre Lucifora, è articolato in due fasi. La prima vede al centro uno studio retrospettivo che si basa sui dati di flusso delle persone ospedalizzate durante la pandemia Covid.

La seconda invece prevede uno studio prospettico in cui i pazienti «vengono richiamati dalle strutture sanitarie dove vengono sottoposti a una serie di accertamenti diagnostici finalizzati a caratterizzare meglio le sequele post-acute dell’infezione da Covid».

Pascnet si concluderà nel 2024. Tra gli obiettivi dunque, oltre a curare i pazienti che mostrano sintomi importanti di long Covid, c’è anche quello di capire l’impatto del virus sul Sistema sanitario prima e dopo. Tutte queste informazioni saranno utili anche per prevenire futuri ed eventuali eventi di tale portata.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...