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27. 04. 2024 15:00

MilanoSanremo, The Kolors un po’ di Milano in Un ragazzo una ragazza: «Il nostro sound è tutto»

La band carica di un 2023 pieno di soddisfazioni, arriva a Sanremo con Un ragazzo una ragazza: « Nata osservando una scena alla Stazione Centrale»

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Sarà il “suono The Kolors” il protagonista della performance che il gruppo porterà sul palco di Sanremo con la loro Un ragazzo una ragazza. Dopo un successo senza freni dell’appena concluso 2023, la band è pronta a regalare un nuovo ritornello dai suoni elettronici a partire da questa sera. Con oltre 105 milioni di stream e dopo aver conquistato il quadruplo disco di platino, racconteranno una storia tutta nuova, scritta insieme a Davide Petrella più di un anno fa, dopo essersi lasciati ispirare semplicemente dalle persone, un giorno, in Stazione Centrale a Milano.

«Abbiamo notato un giovane che tentava di rompere il ghiaccio con una ragazza, abbiamo osservato quella scena perché nascondeva tutti gli effetti di una vita online da cui siamo assorbiti. Doveva trovare il modo per rendersi interessante, doveva farlo offline, in un’epoca in cui i primi approcci avvengono dietro lo schermo di un telefono», racconta Stash.

La carica dei The Kolors a Sanremo 2024: «Al Forum potrebbe scendere una vera lacrimuccia»

Poi il brano com’è arrivato ad Amadeus?
«Abbiamo iniziato a lavorare alla canzone più di un anno fa. Non è stato un lavoro “one shot” come per Italo disco. Nel tempo abbiamo cambiato strofe, ritornelli. Ci tenevamo molto a Sanremo, abbiamo mandato ad Amadeus più brani, lui ha scelto questo».

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Si preannuncia già un tormentone.
«Sono molto attento al sound, spero che esca il nostro, quello The Kolors. Questo è importante per noi. Da ragazzini volevamo fare solo questo: cercare di avere il nostro suono».

Siete nati a Milano come The Kolors nel 2009, che rapporto avete con la città?
«Abbiamo vissuto più a Milano che a Napoli, ci siamo trasferiti che eravamo davvero piccoli. Siamo nati come band in un posto storico milanese dal punto di vista live, un tempio per la musica underground, Le Scimmie sui Navigli».

Oggi non esiste più…
«Vero, ma rimane importante per noi. Poco dopo ho preso casa nella stradina dove parcheggiammo per raggiungerlo per la prima volta nel 2009».

Tra poco, invece, arriverete al Forum di Assago, il 3 aprile. State già immaginando il live?
«Vorremmo che fosse uno show che restasse nei ricordi delle persone. Con questo concerto vorremmo ringraziare tutti coloro che stanno abbracciando il nostro progetto. Sono passati 15 anni dal primo live, eravamo dei bambini».

Cos’è cambiato?
«Siamo cresciuti, abbiamo vissuto tante cose, belle e brutte. Tutto questo ci ha offerto gli strumenti giusti per vivere al cento per cento il momento. Il qui e ora. Quel preciso istante in cui saliremo sul palco del Forum rimarrà per tutta la vita. Essere consapevoli di vivere quell’attimo è davvero una sensazione unica».

Potreste trovare gli stessi fan di 15 anni fa?
«Sì, ci sono ancora. Potrebbe farmi davvero molto effetto se tra il pubblico ne riconoscessi qualcuno. Sarà nei loro occhi che ricorderò l’esatto momento in cui tutto è iniziato e lì potrebbe, a tutti, stimolare una vera lacrimuccia».

IN GARA CON
Un ragazzo una ragazza

IL DUETTO
Medley Umberto Tozzi, con Umberto Tozzi

A MILANO
Mercoledì 3 aprile alle 21.00
Forum
Via Giuseppe di Vittorio 6, Assago (Mi
Biglietti: da 28,75 euro su ticketone.it

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