Tra gli avvenimenti di rilievo per il Natale, merita menzione l’iniziativa dei City Angels, che hanno organizzato una preghiera interreligiosa con i senzatetto davanti alla Stazione Centrale. Un’occasione per mostrare solidarietà, fratellanza e spiritualità, culminata con la distribuzione di pasti caldi e panettoni.
City Angels, dichiarazioni
Mario Furlan, fondatore dei City Angels, ha dichiarato che la preghiera interreligiosa tenutasi a mezzogiorno della vigilia di Natale davanti alla Stazione Centrale di Milano è un evento carico di significato, solidarietà, fratellanza e spiritualità che si ripete da 29 anni. Clochard della Stazione, alcuni dei quali dormono lì, insieme a milanesi che hanno voluto partecipare, hanno vissuto insieme un momento che ha incarnato lo spirito natalizio di amore e unione.
City Angels, la preghiera
Ad officiare la preghiera sono stati presenti Don Claudio Burgio, sacerdote che nella sua comunità accoglie i giovani fragili e problematici, gli imam Maryan Ismail, Presidente dell’Unione Islamica Italiana, e Khaled Elhediny, i rabbini chazanim Valentino Yakov Cameroni e Vittorio Efraim Signorini, la pastora della chiesa evangelica metodista Sophie Langeneck, l’abate della chiesa greco ortodossa Padre Evloghios Legnazzi, insieme ai monaci ortodossi Padre Kirill e Padre Ionut, e il monaco buddista Cesare Milani. Tutti insieme hanno pregato, cercando ciò che unisce anziché ciò che divide, portando un messaggio di speranza in questo momento così difficile per il mondo.
City Angels, i pasti caldi
Dopo una preghiera, alle 12.30 sono stati distribuiti i pasti caldi (effettuati dal ristoratore Mattia Bigi) e generi alimentari ai senzatetto. Coop Lombardia ha donato i suoi panettoni e il filantropo Adolfo Vannucci ne ha portato uno da 5 chili. Un bel modo per regalare calore a tutti per Natale.