Con uno stanziamento di oltre 22,8 milioni di euro, la giunta del Comune di Milano ha approvato il piano di diritto allo studio per l’anno 2023/2024 che garantirà i fondi per il trasporto scolastico, il sostegno agli alunni con disabilità, i contributi alle scuole per attività e progetti, gli interventi per ridurre la dispersione scolastica e i contributi alle famiglie per l’acquisto dei libri di testo.
Diritto allo studio, l’aiuto agli studenti disabili
Lo stanziamento più consistente – pari a circa 15,7 milioni di euro, 1,4 milioni in più rispetto all’anno scorso – è dedicato agli interventi per l’integrazione scolastica e il sostegno agli alunni con disabilità che, nel corso dell’anno scolastico appena concluso, hanno permesso di assicurare l’assistenza educativa per quasi 4700 alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Diritto allo studio, un argine alla dispersione scolastica
Confermato il trasporto scolastico dedicato ai circa 440 studenti disabili e lo stanziamento di circa 3,9 milioni di euro per i servizi di pre-scuola e giochi serali. Per quanto riguarda il contrasto alla dispersione scolastica, il Comune mette in campo una serie di sportelli e servizi per ridurre l’impatto del fenomeno: sono attivi 4 Polistart che lavorano per favorire l’inserimento scolastico dei minori neoarrivati in Italia e facilitarli nell’apprendimento dell’italiano.
Diritto allo studio e le richieste di supporto
Nel 2022 gli ‘sportelli polo’ hanno gestito oltre 5200 richieste di supporto tra inserimento scolastico, corsi di italiano e mediazione linguistica culturale. «Tutelare il diritto allo studio significa promuovere concretamente azioni che rimuovano gli ostacoli dovuti a fragilità e disagio e, allo stesso tempo – dichiara la vicesindaco con delega all’Istruzione Anna Scavuzzo – promuovere inclusione e buone pratiche».