8 novembre 2022: Luca, uno studente al primo anno del liceo Einstein di Milano, mentre si reca a scuola in bicicletta viene travolto e ucciso da un tram. A distanza di un anno gli studenti di seconda superiore del liceo di Luca, intraprendono un progetto sull’educazione alla sicurezza stradale.
Liceo Einstein, come nasce “Cervelli al sicuro”
Cervelli al sicuro. Questo il nome del progetto che è stato presentato nell’aula magna del liceo alla presenza delle istituzioni, con il presidente di Municipio 4 Stefano Bianco. Il progetto è stato voluto da Upcycle Milano Bike Cafè, bistrot di zona Città Studi ritrovo per i ciclisti milanesi, ed è curato dalla Fondazione Michele Scarponi, dedicata al ciclista marchigiano morto investito nel 2017 dal fratello Marco.
Liceo Einstein, le voci dei protagonisti
«È un progetto pilota» ci dice la professoressa di educazione civica che seguirà gli studenti nel percorso. «Abbiamo iniziato con tre seconde superiori tra le quali la classe di Luca Marengoni, ma l’intento è di estenderlo a tutte le dieci classi seconde dell’istituto. I ragazzi sono entusiasti di partecipare, anche perché sono ancora molto provati da ciò che è accaduto. Saranno coinvolti anche in attività interattive e sono sicura che possa essere utile al loro percorso di crescita».
Il progetto del liceo Einstein e le parole di Marco Scarponi
Marco Scarponi, è intervenuto raccontando la storia di Michele e sottolineando come la violenza stradale sia un tema cruciale sul quale riflettere. «Mi piacerebbe far capire agli studenti quanto siano fondamentali i comportamenti e le scelte individuali quando si va per strada, e come poter costruire un futuro basato sulla sicurezza e la mobilità sostenibile».
