La diminuzione demografica sta facendo sentire i suoi effetti anche nelle scuole superiori di Milano, mentre l’hinterland va in controtendenza. Questa tendenza a due velocità emerge dall’Osservatorio Scolarità della Città Metropolitana. Quest’anno ci sono 62.334 studenti, stabili rispetto a cinque anni fa, ma con una diminuzione del 2% rispetto all’anno precedente.
Scuole superiori, i numeri
Fuori dalla città, il numero di studenti è invece aumentato del 6,4% rispetto all’anno scorso. Questo rallentamento potrebbe indicare una frenata nella migrazione degli studenti dalle periferie al centro, che era stata evidente negli anni passati, soprattutto verso i licei più prestigiosi.
Scuole superiori, differenze
Le differenze tra il centro e l’hinterland si riscontrano anche nelle scelte dei corsi di studio. A Milano, il 58,3% degli studenti frequenta un liceo, mentre nel resto della cintura questa percentuale è del 48,56%. I corsi tecnici sono scelti dal 26,8% degli studenti milanesi, mentre nel resto dell’hinterland questa percentuale sale al 37,14%.
Scuole superiori, gli studenti
Nell’anno scolastico 2023/24, complessivamente 115.032 studenti si sono iscritti ai corsi diurni e serali per adulti, in leggero calo rispetto all’anno precedente ma ancora in aumento rispetto a cinque anni fa. Gli studenti stranieri rappresentano circa il 16% del totale, in crescita rispetto all’anno scorso.
Diverse scuole superiori
Guardando ai corsi più popolari, il liceo rimane la scelta predominante, con un aumento del 4,7%. Le Scienze umane hanno registrato un aumento del 17,8% negli ultimi cinque anni, mentre il linguistico ha perso circa 1.200 studenti nello stesso periodo. Tra i tecnici, Amministrazione finanza e marketing e Informatica e telecomunicazioni hanno registrato un aumento significativo negli ultimi cinque anni. Nell’istruzione professionale, il percorso con più iscritti è Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, nonostante una diminuzione del 6,5% rispetto all’anno pre-Covid. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha registrato una forte diminuzione degli iscritti.