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29. 04. 2024 03:26

Storie di donne Samurai in mostra da Tenoha

La mostra delle eroine aperta fino al 26 novembre in via Vigevano

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Sono le vere antenate delle indomabili Sailor Moon e Lady Oscar, ma non sono manga né cartoni animati e ora si possono ammirare da Tenoha a Milano. Sono la soldatessa medioevale Tomoe Gozen, le sorelle vendicatrici Miyagino e Shinobu, seicentesche campionesse d’arti marziali, e Nakano Takeko, ragazza dell’Ottocento e “ultima samurai”, nata a Edo (l’antica Tokyo) e morta a 21 anni sul campo di battaglia. Alle tante, valorose guerriere che hanno affiancato (o sfidato) il secolare potere maschile in Giappone è dedicata la mostra Storie di donne samurai, che fino al 26 novembre si può visitare da Tenoha, spazio multifunzionale che contiene un concept store giapponese oltre a un ristorante e un bar con giardino.

La mostra delle eroine giapponesi sarà al Tenoha fino al 26 novembre

Tenoha

Demoni (anche interiori) e piogge di frecce. Maschere che nascondono paure e sentimenti, ventagli agitati con grazia femminile, e insieme pugnali. Tanto rosso, colore del sangue versato, nei paesaggi di pagode e crisantemi, che poi sono i fiori immortali dell’imperatore. Una mostra per tanti versi “fantastica” perché si ispira all’omonimo, magico libro illustrato del maestro francese Benjamin Lacombe, con i testi di Sébastien Perez. E perché, con la direzione artistica della designer d’interni Laura Micalizzi, in più di mille metri quadrati ricostruisce un Giappone leggendario, tra stanze sensoriali ultra tech che inebriano di musica e profumi, un giardino zen e persino un tempio dove le onorevoli “onna-bugeisha” si affidavano ai kami, i loro dei. Il risultato è entusiasmo e meraviglia, pure nei bambini, visitatori più che benvenuti.

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Una mostra anche un po’ “femminista”. Racconta storie di donne consapevoli, orgogliose, già padrone del loro destino. Se l’immaginario contemporaneo ci consegna immagini di languide geisha (artiste) e di eterne fanciulle/bamboline in minigonna, davanti al commovente ritratto della ventenne Takeko con la coroncina di gelsomini in testa, la pesante armatura e l’elmo in grembo, la prospettiva con cui si guarda alle splendide donne dell’Estremo Oriente cambia radicalmente. Per sempre.

Una chance in più per immergersi nell’universo delle guerriere nipponiche è la kimono experience. Fino al 10 luglio sarà possibile visitare la mostra da Tenoha indossando un autentico kimono, possibilità che vale per uomini, donne e bambini. Significa liberarsi degli abiti occidentali per il kimono estivo (“yukata”), semplice e leggero, di solito in cotone, variopinto e a fantasia floreale quello femminile, a righe quello maschile. Nel Sol Levante si porta in casa, alle terme, negli hotel viene proposto come pigiama. Una pratica molto diffusa tra i turisti: a Kyoto innanzitutto, ma anche a Nara e persino nell’avveniristica Tokyo, è possibile anche affittare per l’intera giornata l’abito tradizionale, con cui passeggiare in città o prendere il tè come (quasi) veri giapponesi.

TENOHA

via Vigevano 18
Fino al 26 novembre
Dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 20.30
Sabato dalle 10.30 alle 20.30
Domenica dalle 10.30 alle 20.30
Biglietti: da 6 a 17 euro; 30 euro con la kimono experience
https://donnesamurai.tenoha.it/

 

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