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03. 05. 2024 16:33

Il ritorno degli eventi internazionali all’Arena Civica di Milano: un sogno, una speranza

Qualcosa potrebbe muoversi, ma serve l’aiuto anche del Comune

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Vedere il ritorno degli eventi internazionali all’Arena Civica di Milano, per molti, sarebbe un sogno. Da queste parti ormai da troppo tempo non si respira più l’aria di appuntamenti a carattere continentale e mondiale e a poco serve riempire l’Arena Civica di Milano con manifestazioni riservate esclusivamente ai giovani o ai campionati societari. Serve altro, per mantenere elevato lo standard di Milano. Ma, ora, qualcosa potrebbe muoversi.

Arena Civica di Milano
Arena Civica di Milano

Arena Civica di Milano, lì dove l’Europa manca da troppo tempo

Per ritrovare un evento di caratura perlomeno europeo all’Arena Civica di Milano «Gianni Brera» bisogna tornare indietro di molti anni. Qui, infatti, tra le altre cose venne ospitata anche la Notturna di Milano, un meeting internazionale di atletica leggera che si teneva annualmente in orario serale proprio all’Arena Civica di Milano. La prima edizione si svolse nel 1998, l’ultima nel 2011. Da quel momento in avanti l’Arena venne dimenticata, come se l’atletica leggera non solo italiana qui non fosse più la benvenuta. Dodici lunghi anni di anonimato, nonostante la Notturna di Milano abbia visto sfilare, sulla pista dell’Arena Civica, atleti del calibro di Donovan Bailey, Tim Montgomery, Haile Gebrselassie e Stefano Baldini, solo per citarne alcuni.

Arena Civica di Milano
Arena Civica di Milano

Milano, la critica di Filippo Tortu e l’Arena Civica di Milano

Recentemente, poi, è tornata alla ribalta la critica, nemmeno troppo velata, da parte del velocista Filippo Tortu. Il quale, senza mezze misure, si è lamentato della mancanza di spazi dove potersi allenare, con l’obbligo di recarsi fino a Bergamo per trovare una struttura indoor. O i tanti rumors, poi sempre smentiti, di una possibile tappa del Golden Gala a Milano, al tempo dell’indisponibilità di Roma. Frasi, parole al vento che non hanno fatto altro che aumentare il dispiacere per una struttura, l’Arena Civica di Milano, ormai ai margini da tempo.

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Arena Civica di Milano
Arena Civica di Milano

La storia dell’Arena Civica di Milano

Un gran peccato, perché la storia dell’Arena Civica di Milano è di quelle leggendarie: inaugurata nel 1807, utilizzata inizialmente per feste, spettacoli circensi e ascensioni in pallone aerostatico, nel 1895 si aprì agli sport moderni, tanto che nel 1910 ospitò l’esordio assoluto della nazionale italiana di calcio (Italia-Francia 6-2). Dal 1930 al 1947 ospitò stabilmente le gare interne dell’Inter e, per un breve periodo (ottobre 1941 – giugno 1945) anche del Milan. Fino alla storia recente, quando divenne la casa del rugby internazionale azzurro prima e dell’Amatori Milano poi. L’Arena Civica di Milano dispone di una una pista sintetica di atletica leggera di 400 metri a 8 corsie, due pedane per il salto con l’asta e altrettante per salto in alto, in lungo e triplo; una pedana per il lancio del giavellotto, una per il getto del peso e una per il lancio del disco e del martello, oltre ad un terreno da gioco per calcio, football americano e rugby.

Anna Riccardi, Stefano Mei, Roberta Russo al Congresso EA di Belgrado
Anna Riccardi, Stefano Mei, Roberta Russo al Congresso EA di Belgrad
La rinascita dell’Arena Civica di Milano nelle mani del presidente Fidal, Stefano Mei

Ora la rinascita dell’Arena Civica di Milano è tutta nelle mani del presidente Fidal, Stefano Mei. Il quale, dopo aver ridato vigore all’atletica nostrana a livello internazionale, grazie anche agli exploit dei vari Marcel Jacobs e Filippo Tortu, è chiamato a ridar vita anche agli impianti di casa nostra. Stefano Mei è stato da poco eletto nel Consiglio della EA, la European Athletics, e rimarrà in carica come consigliere fino al 2027. Sarà, dunque, alla guida del massimo organo continentale e chissà che non possa, questo, davvero portare beneficio all’Arena Civica di Milano, magari spingendo per l’organizzazione di qualche evento internazionale: «Sono emozionato ed entusiasta di poter ricoprire questa carica di così grande prestigio, che rappresenta il coronamento di un percorso, iniziato due anni fa, e che ha portato a livello internazionale la qualità dell’atletica italiana. È un risultato di squadra e una importante attestazione di stima del nostro lavoro da parte dell’Europa che dimostra come la nostra Federazione si stia muovendo in una nuova dimensione» le parole, non a caso, di Stefano Mei.

Ora il Comune aiuti la Fidal a far rinascere l’Arena Civica di Milano

Ora scenda in campo il Comune, chiamato ad aiutare la Fidal a far rinascere l’Arena Civica di Milano. Non fosse altro per il fatto che la stessa Arena è nelle mani dell’assessorato allo sport: ci sono dei lavori da fare, nessuno lo nega; ma visto che l’attuale giunta sta spingendo molto sull’ospitare eventi di caratura internazionale in città (dal padel al tennis, dalla pallavolo al calcio fino al football americano), è giusto immaginarsi che ci si possa mettere al tavolo e decidere la strategia migliore per portare a nuova luce anche l’Arena Civica di Milano.

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