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27. 04. 2024 03:04

Pattinaggio artistico, Milano sogna insieme a Conti-Macii: «Non ci possiamo ancora credere»

Reduci dal miglior risultato di sempre nelle Finali del Grand Prix, ora ambiscono al titolo europeo. Niccolò, milanese: «Nel 2026 ci sarà da divertirsi»

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Una soddisfazione pazzesca per la coppia italiana Conti-Macii, mai avuta in precedenza. Il 27enne milanese Niccolò Macii e la 22enne bergamasca Sara Conti, coppia nel pattinaggio e nella vita, hanno conquistato lo scorso 9 dicembre il primo podio azzurro di sempre nell’artistico di coppia alle Finali del Grand Prix 2022, evento conclusivo di una serie di competizioni internazionali organizzate da ISU, Federazione Internazionale di pattinaggio.

Conti-Macii, la consacrazione al Grand Prix 2022

Una consacrazione, quella di Conti-Macii, che ha le sue fondamenta nella stagione pandemica, che li ha fatti uscire allo scoperto durante le tappe del Gran Premio Italia, fino a una medaglia arrivata a sorpresa. «Non pensavamo di essere a questo punto», ammette – piuttosto stupito – il milanese Macii.

Vi aspettavate questo exploit?
«È un risultato assolutamente inaspettato! In estate siamo stati convocati a due Grand Prix ed eravamo già contenti così. A quel punto abbiamo pensato di poter aspirare a una medaglia in uno dei due ed è arrivata in entrambi. Poi il podio in Finale. Dopo aver fatto il libero, eravamo convinti che i canadesi ci finissero davanti. A un certo punto una giornalista ci ha detto che lottavamo per la medaglia, ci siamo seduti aspettando il punteggio e quando è uscito è stata un’emozione pazzesca».

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Il miglior risultato di sempre.
«Arrivare quarti sarebbe stato già un ottimo risultato, il migliore della storia italiana (Della Monica-Guarise giunsero quinti, ndr), ma ottenere una medaglia mai fatta prima, in finale di Grand Prix, vuol dire essere nella top 3 mondiale. Ancora non ci rendiamo conto».

b«Sembra di sì. Ho visto il post del governatore Fontana, così come di altre importanti personalità del nostro Paese. Per noi sono cose inaspettate. Siamo stati a Sky Calciomercato per una comparsata… e io di calcio non so niente».

conti-macii

Adesso si apre una nuova fase della vostra carriera.
«Abbiamo dimostrato che gli sforzi ripagano e che nonostante i dubbi su di noi, sulle proporzioni, sul nostro fisico, lavorando si ottengono risultati importanti. Portiamo a casa l’aver fatto il nostro miglior punteggio stagionale pur con una mia caduta nel libero, quindi c’è ancora margine per migliorare. Quest’anno abbiamo colto al meglio le occasioni, considerando che l’assenza dei russi lascia chiaramente più spazio. Siamo competitivi, con elementi di grande qualità. Ora gli obiettivi cambiano: se prima pensavamo a una medaglia all’Europeo, ora diventa possibile vincerlo».

E a fine gennaio, in Finlandia, il sogno europeo sarà la doppietta azzurra insieme a Ghilardi-Ambrosini?
«È giusto sognare. Siamo tra le coppie migliori, la medaglia per una delle due la do abbastanza per scontata. Loro sono terzi nel World Ranking, noi settimi ma con tre coppie davanti di cui due russe e una che ha smesso. Siamo tra i favoriti, poi ovviamente la gara è la gara».

Il movimento del pattinaggio artistico azzurro è in salute, si guarda con ottimismo al 2026?
«Ciò che è chiaro a tutti è che quest’anno, non sappiamo ancora per quanto tempo, senza i russi si apre spazio e bisogna cercare di avvicinarsi a loro il più possibile per quando torneranno, in ogni specialità. L’Italia è stata molto brava a farsi trovare pronta dove serviva. Tutti gli azzurri che hanno gareggiato hanno portato a casa medaglie. Le prospettive sono ottime. E a Milano-Cortina 2026, sono certo, ci sarà da divertirsi».

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