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28. 04. 2024 17:51

Egonu-Kaziyski, due fuoriclasse per la Milano del volley

Scudetto nel mirino per la squadra femminile. Powervolley, esulta Fusaro: «Migliorarsi, sempre»

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Dopo due finali scudetto perse di fila con la Prosecco Doc Imoco Conegliano, imperativo per la Vero Volley Milano è fare l’ultimo salto di qualità conquistando un tricolore mai vinto in città nella pallavolo: per farlo, ha deciso di puntare su Paola Egonu. Il corteggiamento all’opposto di Cittadella è durato anni, ma stavolta – grazie anche allo spostamento da Monza alla più seducente Madonnina – il Consorzio è riuscito a coronare il suo sogno.

Col VakifBank, Egonu è riuscita a laurearsi per la terza volta campione d’Europa: per questo, forse, tornare in Italia è diventata una sfida quasi più intrigante. A Milano, nella stagione appena conclusa, i fan hanno riempito l’Allianz Cloud praticamente sempre fino all’ultimo seggiolino. E non è difficile credere che con Paola la tendenza sold-out proseguirà costante l’anno prossimo. L’italianità della squadra sarà garantita anche dalla capitana Alessia Orro, dalle veterane arrivate l’estate scorsa Miriam Sylla e Raphaela Folie, senza dimenticare Sonia Candi e il libero Beatrice Parrocchiale.

Diventata ormai molto più che la donna simbolo del volley italiano, per la Egonu il palco di Sanremo 2023 è stata la ciliegina sulla torta, un simbolo di notorietà che ha convinto Alessandra Marzari a fare un ultimo sforzo per completare una squadra da titolo. Anzi, da titoli, visto che nella prossima stagione, oltre al campionato, la Vero Volley Milano competerà per Supercoppa, Coppa Italia e Champions League. E con l’opposto eletto Mvp alle SuperFinals sognare un poker non è impossibile.

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Luca Talotta

Il mantra è quello ripetuto costantemente dal presidente Lucio Fusaro: «L’obiettivo è migliorarsi, sempre». E la strada intrapresa dall’Allianz Powervolley Milano negli ultimi anni risponde proprio a questo credo, che mai come quest’anno ha visto Milano tornare ai vertici della pallavolo italiana, con un quarto posto finale che vale la disputa della prossima Coppa Cev, ma sa anche tanto di beffa dopo essere stati a soli quattro punti dalla finale Scudetto contro Civitanova. Eppure la corsa è appena cominciata, tanto è vero che ieri la formazione meneghina ha presentato il suo nuovo acquisto.

Lucio Fusaro
Lucio Fusaro

Non uno sconosciuto, non un atleta che deve ancora dimostrare, ma un vero campione: Matey Kaziyski è fresco di titolo di campione d’Italia con Trento, formazione lasciata dopo ben tre Champions League, quattro Mondiali per club e, soprattutto, cinque scudetti conquistati, l’ultimo sigillato con l’ennesima, straordinaria prestazione che gli è valsa l’mvp di gara-5 (per un totale di tre premi nella serie di finale Scudetto). Kaziyski dovrà sostituire, nei cuori dei tifosi milanesi, quello Jean Patry che ha invece deciso di provare una nuova strada, trasferendosi ai polacchi del Jastrzębski Węgiel, finalisti dell’ultima Champions, dopo tre stagioni ricche di emozioni a Milano (una Challenge Cup, due Final Four di Coppa Italia e gli incredibili Play Off Superlega di quest’anno). Ma la storia recente ha dimostrato che Milano ha sempre saputo sopperire agli addii: da Giani a Nimir, da Sbertoli a Patry. Trovando sempre modo per giocare una grande pallavolo e conquistare sempre più prestigio. Ora Kaziyski, hai detto niente.

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