Due grandi del passato di Inter e Milan, Lothar Matthaus e Ruud Gullit, sono stati tra i grandi protagonisti dei Giacinto Facchetti Awards 2021 al Conservatorio Giuseppe Verdi. Sono saliti sul palco strappando in entrambi i casi una standing ovation ai presenti, tifosi e appassionati di ieri e di oggi.
Gullit e Matthaus premiati ai Giacinto Facchetti Awards
“Un onore per me. Abbiamo fatto delle grandi partite ai tempi, c’è una grande rivalità tra Inter e Milan. Penso che anche per quello abbiamo vinto così tanto in Italia e in Europa – ha detto l’olandese – Ringrazio i milanesi per come mi hanno fatto sentire a Milano. I capelli sono cambiati un po’, adesso sto meglio (ride, ndr). Dedico questo premio a tutte le persone che hanno sofferto per il coronavirus a Milano”. A premiare Gullit è stato Gerry Scotti, noto tifoso milanista ma “orgoglioso di essere qui a consegnare questo riconoscimento nel nome di Giacinto Facchetti”.
Il premio nelle mani di Matthaus è stato invece portato da Gianfelice Facchetti, uno dei figli del “Cip”. “Facchetti è stato un grande campione, l’ho conosciuto in quei quattro anni all’Inter. Era molto vicino a noi giovani giocatori”, ha ricordato il tedesco.
Giacinto Facchetti Awards, tripudio per Jacobs
Tanti i premiati tantissimi volti dello sport italiano e non solo: Alessandro Antonello, Alessandro Aleotti, Tommaso Augello, Christian Chivu, Federica Cesarini, Filippo Magnini, Enrico Ruggeri, Lorenzo Vanni, Vittorio Brumotti. Paolo Nicolati, Micaela Palmieri, Paolo Camossi, quest’ultimo allenatore di Marcell Jacobs, arrivato a tarda sera perché reduce da un’altra premiazione. “Ogni tanto ne parliamo col mio coach, di quel che è accaduto. Non sembra vero – dice l’oro olimpico – Abbiamo vinto due medaglie d’oro, ho portato la bandiera nella cerimonia conclusiva. Sono emozioni che sono arrivate tutte assieme”.
