14.1 C
Milano
28. 04. 2024 23:13

Venti di sogni: Inter e Milan attese al raduno, ma le due squadre vanno completate

Le milanesi ripartono lunedì. Due squadre ancora da completare

Più letti

Un mese esatto. Dal 10 giugno al 10 luglio, dalla finale di Champions League al raduno di Inter e Milan in vista della prossima stagione. Quella in cui le milanesi andranno entrambe a caccia della seconda stella, contro un novero di concorrenti che comprende il Napoli campione, la Juventus e le romane.

Inter e Milan al raduno, la situazione dei nerazzurri

L’Inter, la cui prima conferenza stampa avverrà mercoledì 12 con Marotta e Inzaghi presenti, avrà qualche volto nuovo in gruppo. Forse non subito, perché Marcus Thuram, Yann Bissek c Davide Frattesi (i tre acquisti già conclusi) hanno qualche giorno in più di vacanza da poter sfruttare in virtù degli impegni di giugno con le nazionali. Potrebbero rinunciarvi, per cominciare al meglio l’annata, svolgendo insieme ai compagni il ritiro previsto dal giorno 13. Sicuramente ci saranno per la tournée in Giappone dal 24 luglio al 1° agosto. Un viaggio che comprenderà due amichevoli contro altrettanti ex, freschi di cambio di maglia. Il 27 luglio l’Inter affronterà a Osaka l’Al-Nassr a cui ha appena ceduto Brozovic. Nell’ultimo giorno in Giappone l’avversaria in amichevole a Tokyo sarà invece il Paris Saint-Germain in cui ha deciso di giocare Skriniar (acquistato a parametro zero). Lo slovacco non è stato fortunatissimo: dopo la sua scelta di accasarsi a Parigi è andato via Messi e rischia di partire Mbappé

Altre date verranno certamente ufficializzate a breve, un paio durante il ritiro ad Appiano Gentile e una o due dopo il ritorno dal Paese nipponico. Fino al 20 agosto, quando la squadra di Inzaghi affronterà il Monza nella prima di campionato. Forse con Lukaku in attacco, ma serviranno almeno 30 milioni di euro per convincere il Chelsea. Potrebbero arrivare dalla cessione di Onana al Manchester United, per la quale da via della Liberazione ne sono stati richiesti 60. La cifra dovrà bastare sia per acquistare l’eventuale sostituto del camerunese (piace molto Trubin) che per chiudere l’affare “Big Rom” con i londinesi. Ad oggi il belga ha rifiutato ogni altra destinazione, compresa una ricchissima offerta dall’Arabia.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Inter e Milan al raduno, la situazione dei rossoneri

Si avvicina il momento di ricominciare anche dall’altra parte del Naviglio. A trentasei giorni di distanza dalla sfida dello scorso 4 giugno a San Siro contro l’Hellas Verona, che ha concluso con una vittoria lo scorso campionato, è pronta ad iniziare la stagione 2023/2024 del Milan. Come di consueto, da tanti anni a questa parte, il primo atto è il raduno a Milanello, che vedrà anche il solito, caloroso, abbraccio del tifo rossonero. I giocatori arriveranno alla spicciolata nel corso della mattina.

Nel pomeriggio i primi appuntamenti “ufficiali”: alle 14.30 la conferenza stampa di Stefano Pioli, alle 17 il primo allenamento della stagione tra le mura del centro sportivo di Carnago. Ovviamente, il tecnico rossonero non avrà a disposizione sin da subito la rosa al completo, visto che i giocatori che hanno preso parte agli impegni con le rispettive nazionali raggiungeranno il resto della squadra solo in un secondo momento. Si pensi soprattutto a Pierre Kalulu e Charles De Ketelaere, in campo fino alla scorsa settimana nell’Europeo Under 21.

Dovrebbero essere in campo già da lunedì, invece, i due nuovi acquisti dell’estate rossonera, il portiere Marco Sportiello e il centrocampista Ruben Loftus-Cheek. Dopo i primi dieci giorni di allenamento a Milanello, i rossoneri partiranno alla volta degli Stati Uniti – patria del patron Gerry Cardinale – laddove affronteranno in amichevole Real Madrid, Juventus e Barcellona.

Il nuovo corso. Il tutto per prepararsi ad un’annata che senza dubbio sarà di vitale importanza per il nuovo Milan “capitanato” da Furlani e Moncada, anche alla luce della rivoluzione delle ultime settimane. Un Milan che vedrà proseguire il ciclo di Stefano Pioli, ma senza il supporto di Maldini e Massara in dirigenza e con in rosa un Sandro Tonali in meno. Un Diavolo che – dopo il quinto posto “sul campo”, poi diventato quarto grazie alla penalizzazione inflitta alla Juventus – è chiamato giocoforza a tornare a lottare per lo Scudetto ed a cercare nuovamente di ben figurare in Champions League.

Mattia Todisco
Giovanni D’Avino

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...