Il Porto è stato un sorso di gioia. Quello che serviva per ritirarsi su dopo l’ottava sconfitta in Serie A, in quel di La Spezia, nonostante una raffica di conclusioni. L’Inter spara a salve, di recente. Lo ha fatto anche a Oporto, ma bastava lo 0-0 per raggiungere i quarti di Champions dopo dodici anni. Domenica sera in campionato per Inter-Juventus, però, un’altra serata senza gol vorrebbe dire al massimo un punto e correre il pesante rischio di essere risucchiata dalle inseguitrici che mirano allo stesso obiettivo: entrare tra le prime quattro di A.
Inter-Juventus, la sfida eterna
I tre punti non saranno bottino semplice. C’è il derby d’Italia, alle 20.45. La Juventus rivale di mille battaglie, in un San Siro una volta di più strapieno. Sarà una sfida con qualche assenza.
Dal lato nerazzurro la trasferta di Champions ha messo fuori causa Bastoni per un problema muscolare, ma anche Darmian è uscito affaticato e Skriniar ha giocato solo nel finale dopo i guai alla schiena. Già prima di partire per il Portogallo si era fermato Gosens.
La formazione cambierà: Skriniar, De Vrij e Acerbi dovrebbero comporre la difesa, il centrocampo potrebbe restare lo stesso di martedì e in attacco dovrebbe rivedersi Lukaku al fianco di Martinez. La storia dice che Inzaghi ha avuto uno score notevole contro la Juventus, sia alla Lazio che all’Inter, almeno finché all’andata Rabiot e Fagioli non hanno colpito al bersaglio dopo un’ora di predominio nerazzurro. La sfida sarà anche un antipasto delle semifinali di Coppa Italia: ad aprile, infatti, le eterne nemiche si affronteranno altre due volte. Info biglietti: inter.it. MT
