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19. 04. 2024 22:41

Irrompe la Pro Sesto, si torna in C?

Leader nel girone B di Serie D: tornerà ad essere la terza squadra di Milano?

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Pro Sesto. Mentre Inter e Milan hanno fatto un comunicato congiunto per lanciare il progetto del nuovo stadio, una nuova “terza squadra” di Milano sta per fare il proprio ingresso nel mondo del calcio professionistico.

 

Pro Sesto, promozione vicina

È il ritorno di un blasone, quello della Pro Sesto, prima in classifica nel girone B di Serie D: se il calcio dilettantistico non dovesse riprendere, cristallizzando le classifiche la Pro Sesto verrebbe promossa in Serie C e il calcio professionistico della Città Metropolitana di Milano, oltre alla Giana Erminio di Gorgonzola, riabbraccerebbe anche la Pro.

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In attesa di ratifica del Consiglio Federale, la settimana scorsa la Lega Pro ha votato per questa soluzione, che manderebbe in Serie B il Monza di Berlusconi.

Dal 1913 ad oggi. La Pro Sesto venne fondata nel 1913 a Sesto San Giovanni, nel periodo in cui il calcio faceva la propria comparsa nell’hinterland milanese, parallelamente alla nascita della grande industria pesante.

Lo stadio attualmente in uso al club è l’eredità di quel tempo: edificato nel 1939 dalle industrie Breda, venne realizzato a favore della comunità operaia. Oggi la struttura da 4.500 spettatori è di proprietà del Consorzio Parco Nord Milano, ma in concessione alla Pro Sesto, società che vanta quattro partecipazioni alla Serie B tra il 1946 e il 1950 e 25 campionati tra Serie C1 e C2, da dove manca dal 2010.

Tra le sue fila giocò anche Cristian Brocchi, colui che, poco lontano dallo Stadio Breda, sta guidando il Monza in cadetteria.

Pro Sesto, voglia di C

Da tre anni alla guida della squadra c’è Francesco Parravicini, cresciuto da calciatore proprio a Sesto San Giovanni prima di vestire le maglie di Palermo, Parma e Atalanta, fra le altre.

E oggi potrebbe essere l’artefice del ritorno del club nel calcio che conta: «La stagione è stata senz’altro positiva – le parole del mister –. Dopo il girone d’andata, che è andato oltre le più rosee aspettative, abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio del girone di ritorno, ma avendo seminato bene la squadra ha saputo rialzarsi e riprendere il cammino. Dispiace perché molto probabilmente non porteremo a termine la stagione in campo, ma i ragazzi hanno fatto veramente qualcosa di molto, molto importante».

Il ritorno in Serie C? «La speranza è che chi deve prendere certe decisioni porti la Pro Sesto tra i professionisti: lo merita la società, per il percorso importantissimo e serio e per le persone oneste e per bene che ne fanno parte, lo merita la città con tutti i suoi tifosi, lo meritiamo noi per quanto abbiamo fatto sul campo quest’anno, rimanendo in testa a lungo in solitaria in campionato».

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