Mi-Tomorrow Sports Cup, vincono i Seamen: «La nostra famiglia ci porta in vetta»

I Seamen Milano sono i vincitori della prima edizione della Mi-Tomorrow Sports Cup. Mutti: «Come piccoli Davide contro Golia siamo riusciti a conquistarci i vostri lettori»

Con 509 preferenze hanno letteralmente schiacciato la concorrenza. I Seamen Milano, campioni d’Italia in carica di football americano, si sono aggiudicati la prima edizione della Mi-Tomorrow Sports Cup, iniziativa che su Facebook ha voluto mettere in competizione le società sportive che operano nella città di Milano.

 

Mi-Tomorrow Sports Cup, il podio

Il club di Marco Mutti ha surclassato l’Inter (seconda in classifica con 338 likes) e l’AS Rugby (273 likes). «Siamo orgogliosi di questo premio», spiega lo stesso Mutti.

Mi-Tomorrow Sports Cup, intervista a Marco Mutti

Marco Mutti
Marco Mutti premiato da Piermaurizio Di Rienzo

Vi aspettavate un tributo del genere?
«Sinceramente siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Il riscontro che abbiamo dai nostri tifosi è molto famigliare, particolarmente stretto intorno alla squadra. Vedere un plebiscito così sui social è un motivo d’orgoglio».

È il riconoscimento per uno sport meno cosiddetto “minore”?
«È come dire a Golia di tirare giù Davide. Come dei piccoli Davide siamo riusciti a conquistarci i voti dei vostri lettori perché ci stiamo facendo conoscere sempre di più».

Com’è percepito il football in Italia?
«C’è un ritorno importante. Quando giocavo negli anni Ottanta avevamo 5-6 mila spettatori a partita. Oggi si fa più fatica con dirette streaming e social, però vogliamo vedere più gente allo stadio perché il football americano è uno spettacolo, non solo evento sportivo».

E Milano quali risposte vi porta?
«Sui social c’è tantissima conoscenza dello sport, ma poco di quello che si fa in Italia. E qui c’è un altissimo livello, con tanta preparazione».

Vi sentite un presidio sociale?
«Iniziammo nel 2009 per i giovani, proprio perché avevamo notato una progressiva perdita di rispetto nei confronti degli adulti. Il football americano accomuna i ragazzi, facendoli crescere insieme come in una famiglia. Siamo orgogliosi di aver formato e fatto crescere oltre duemila giovani in questi anni».

La città potrebbe dare di più?
«Sta facendo parecchio se parliamo di impiantistica, perché avere a disposizione il Vigorelli, pur sotto regime di autorizzazioni temporanee, è “tanta roba”. Mi auguro che la riqualificazione completa si possa concludere nel giro di un anno».

Obiettivi futuri?
«Tenteremo di vincere la Coppa dei Campioni che ci è sfuggita per due volte di fila e per pochissimi punti. Quest’anno ci rimettiamo in pista, anche in ottica Nazionale, che è in semifinale del Campionato Europeo, con metà rosa costituita da giocatori Seamen. Ne siamo orgogliosi».