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28. 04. 2024 05:52

Un ritardo «inquietante» per Milano Cortina 2026: si discute (ancora) sulla pista di pattinaggio

Il rebus sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio non è ancora stato sciolto

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«Il ritardo lombardo in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è inquietante. Il presidente della regione Attilio Fontana si ostina a fornire generiche rassicurazioni e non illustra chiaramente le tappe che dimostrino che i nostri timori siano infondati». Queste le dure parole del capogruppo del Pd in Consiglio regionale Pierfrancesco Majorino. Il riferimento è, tra le altre cose, anche alla pista di pattinaggio. Non si sa infatti ancora dove questa verrà collocata.

Milano Cortina 2026 e il rebus sulla pista di pattinaggio

L’unica cosa certa riguardante la pista di pattinaggio di Milano Cortina 2026 e che questa non verrà fatta nel comune veneto di cui si era parlato agli inizi, Baslenga del Piné. E il perché è molto semplice. La messa a posto di questa pista verrebbe a costare di più di quello che era stato previsto originariamente. Prima infatti si parlava di 50 milioni di euro, ora di almeno 70/75. È chiaro dunque che questo non va bene.

Al momento il rebus non è ancora stato sciolto ma le ipotesi sul tavolo sono due. O si riprende in mano l’impianto dei giochi invernali di Torino 2006, oppure ( opzione che al momento sembra quella più accreditata) si costruisce una pista di pattinaggio per Milano Cortina 2026 nei padiglioni di Rho Fiera Milano. Il costo? All’incirca 15 milioni di euro

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milano cortina 2026
Milano Cortina 2026

I ritardi di Milano Cortina 2026 e le parole di Fontana

A proposito delle numerose questioni ancora irrisolte e dei ritardi riguardanti i lavori di Milano Cortina 2026, il governatore lombardo rilascia le seguenti dichiarazioni: «La questione di dove realizzare il luogo per le competizioni sul ghiaccio non è un problema di ritardo, bensì di proposta. Noi infatti presenteremo tutte le opzioni sul tavolo e dopo il Cio deciderà». Lo rivela a margine di un incontro con il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, e gli imprenditori del Consiglio Generale dell’associazione imprenditoriale nella sede di via Pantano.

«La volontà è assolutamente quella di portare avanti e completare tutte le opere» in vista di Milano Cortina 2026, aggiunge Attilio Fontana. E infine conclude: «Mi sembra che anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, si sia dichiarato estremamente ottimista sul fatto che si stiano recuperando tutti i tempi e i ritardi che si erano accumulati. Quindi riusciremo a portare a casa tutto quanto previsto».

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