Un esame non come gli altri. I Mondiali di scherma a Milano, da domani fino a domenica 30 luglio con tanti atleti italiani di altissimo livello che puntano sull’evento in programma all’Allianz MiCo (dove cinque anni fa si tennero anche gli Assoluti Italiani). Da Daniele Garozzo ad Alice Volpi, da Rossella Fiamingo a due milanesi pronti a dare battaglia, entrambi nella specialità della spada: Federico Vismara e Federica Isola. La studentessa di biologia e atleta che vanta nel palmares un bronzo olimpico, un argento e un bronzo mondiale e lo stesso agli Europei, si avvicina all’evento con tanta voglia di far bene. «Lo studio mi aiuta a non pensarci troppo. Mi fa piacere, è una forma di distrazione. Ci tengo molto al percorso universitario», racconta a Mi-Tomorrow.
Mondiali di scherma a Milano, intervista a Federica Isola
Cosa significano i Mondiali di scherma a Milano, nella città in cui si è nati?
«Mette ancora più pressione, ma è anche molto bello. La mia vera città di provenienza è Vercelli, a cui sono molto affezionata e dove sono iscritta in Università. Però mi sto allenando spesso a Milano, soprattutto in queste settimane e questo mi ha dato anche modo di intravedere le strutture e la preparazione dell’evento. Questo è il terzo Mondiale che faccio ed è sicuramente il più bello».
Da quanto ci sta pensando?
«In realtà ho cercato di concentrarmi su questo appuntamento solo di recente. Durante la stagione abbiamo avuto tutto il resto del percorso tra Coppa del Mondo ed Europei, per cui era più facile pensare a quelle gare».
Soddisfatta di come è andata finora l’annata?
«Individualmente potevo fare di più, ho perso tante occasioni per poche stoccate contro atlete forti. A livello di squadra è andata bene, ci siamo sempre confermate sul podio e questo è importante guardando anche alla qualifica olimpica. In quest’ottica il Mondiale è fondamentale perché dà tanti punti, anche se il percorso verso i Giochi è appena iniziato e ci sono tante gare».
Cosa si aspetta dall’Italia come squadra, in questi Mondiali?
«L’Italia parte sempre tra le favorite. Nelle ultime gare abbiamo dominato in tutte le armi. È un Mondiale che può andare molto bene, anche se le avversarie aumentano».
Da quali avversarie ci si dovrà guardare?
«Tanti maestri europei sono andati in America o Asia, il livello generale è cresciuto. Nazioni fino a poco tempo fa quasi inesistenti, come Hong Kong, adesso sono molto forti».
Mondiali di scherma a Milano
Da domani al 30 luglio
Allianz MiCo
Viale Eginardo, Gate 2
Info e biglietti: milano2023.it