Nuova accademia del tennis a Milano «Siamo già sold-out»

accademia del tennis
accademia del tennis

Milano presenta la sua accademia del tennis. Mercoledì alle 12.00, allo Sporting Milano 2 che dal 10 settembre ospita il nuovo progetto, i soci Ugo Pigato, Franco Bonaiti e Pier Carlo Guglielmi presenteranno la Milano Tennis Academy, nuova realtà milanese della racchetta. «Un successo oltre l’immaginabile – ammette Pigato a Mi-Tomorrow – perché a pochi giorni dall’apertura dei sei campi che abbiamo a disposizione siamo pieni e c’è già la lista d’attesa. Nei giorni scorsi è venuta a trovarci Francesca Schiavone, che conosciamo, per una giornata al fianco dei nostri insegnanti. Chissà che in futuro non si trovi modo di collaborare in maniera prolungata, ma ad oggi non abbiamo ancora concordato nulla».

Un progetto, quello milanese, che parte da molto lontano. «Tennisticamente – prosegue Pigato – io sono un milanese, cresciuto al TC Milano. Mi sono poi spostato a Sanremo dove sono stato per 15 anni, ma una volta tornato qui avevo questa idea in testa che ho condiviso con i miei soci. Abbiamo potuto contare fin da subito su atleti di primo livello per la parte agonistica, in primis mia figlia Lisa che attualmente è la 2003 più forte d’Italia, ma anche Matteo Arnaldi, talento del 2001 che verrà qui a continuare il suo percorso di crescita».

OGNI ETÀ • La particolarità della MTA sarà quella di seguire sia i possibili pro che gli amatori alle prime armi. «Abbiamo una struttura in grado di soddisfare fasce d’età che vanno dai bambini di 4 anni per la scuola tennis fino ai professionisti. Gli atleti più bravi hanno la possibilità di venire ingaggiati dalle squadre che partecipano ai campionati nazionali».

In più, per chi non ha un talento o una fortuna tali per sfondare, l’Academy ha un progetto in chiave futura. «Parallelamente alla parte sportiva – spiega ancora l’ex pro italiano – abbiamo sviluppato l’idea di costituire delle borse di studio che consentano ai tennisti che non riescono ad arrivare a un certo livello di avere una preparazione parallela, in modo da poter seguire una strada alternativa nel momento in cui non dovessero riuscire a sfondare». Per info: 333.77.34.292.