E d’un tratto, all’improvviso, Milano. La gara di domenica scorsa all’Allianz Cloud contro la corazzata Lube Civitanova ha ufficialmente destato dal torpore (di risultati, non tanto di gioco…) l’Allianz Powervolley Milano, che dopo un inizio di Superlega assai travagliato (un punto nelle prime tre giornate) ha battuto con un rotondo 3-0 la formazione marchigiana vice campione d’Italia, tornando a ruggire e giustificando la semifinale Scudetto raggiunta l’anno scorso.
Cominciando, oltretutto, nel migliore dei modi il primo tour de force stagionale, che nel giro di quindici giorni la vedrà affrontare quattro incontri compresi due turni infrasettimanali. E domani, infatti, si torna subito in campo (inizio alle 20.30) per un altro big match, quello contro l’Itas Trentino. A seguire, poi, trasferta a Catania (domenica, 18.00) ed esordio in Coppa Cev contro la squadra belga del Decospan VT Menen (mercoledì 22 novembre, Allianz Cloud, 20.30). Con un Paolo Porro in più nel motore, il cui rientro è risultato fondamentale: «Sono tornato e sono davvero felice».
Paolo Porro torna in campo per l’Allianz Powervolley Milano
Adesso come sta?
«Non è stato facile stare fuori un mese a causa di una lesione del retto femorale della coscia sinistra, ma ora sono carico».
Il suo rientro è risultato fondamentale
«Sono felice di aver dato il mio contributo, ma anche per la prestazione generale della squadra che contro Civitanova ha ricevuto, attaccato e battuto bene».
Domani, un’altra battaglia.
«Assolutamente sì, Trento è una formazione forte, ordinata, di qualità. Dovremo stare attenti, tutti sappiamo che squadra sia, non a caso sono campioni d’Italia in carica».
Non c’è tempo per rifiatare, inizia un tour de force importante.
«Adesso devo recuperare, ma sappiamo che dobbiamo essere forse ancora più cattivi per risalire la classifica ed esordire nel migliore dei modi anche in Coppa Cev».
I suoi obiettivi personali?
«Passano per Milano, chiaramente. Se faccio bene con la Powervolley, posso migliorare ancora».
Allora, quale obiettivo quest’anno per Milano?
«Pensiamo partita per partita: è una Superlega molto equilibrata, dove perdi contro Latina ma fai quattro punti con Modena e Civitanova. Non c’è più la squadra cuscinetto, la Cenerentola. Sono tutte formazioni forti ed è tra queste che vuole stare Milano».