Si prepara un sabato incredibile a Milano per il mondo del rugby in carrozzina: la Polisportiva Milanese avrà infatti l’occasione di giocare in casa con quella che è un po’ “la sua bestia nera”, il Padova Rugby, una squadra con la quale negli ultimi anni si è confrontata spesso sia per l’assegnazione dello Scudetto che per la Coppa Italia. Proprio nell’ultimo atto del campionato dello scorso anno giocatosi a Brescia, il club patavino si è aggiudicato il quinto scudetto consecutivo al termine di una gara vissuta al cardiopalma (41-37 il risultato finale) con continui capovolgimenti di fronte, da una parte e dall’altra.
Rugby in carrozzina, Caponio: «Sappiamo di poter vincere»
Ma la squadra milanese ha fame di vittoria, come si evince dalle parole di una delle giocatrici storiche della squadra e Azzurra, Maria Caponio: «Ci siamo allenati tanto e abbiamo raggiunto un buon livello fisico. Molti sono i fattori in ballo, ma speriamo di rimanere lucidi e concentrati per tutta la partita perché sappiamo che possiamo farcela. E vogliamo farcela».
Rugby in carrozzina, il ritorno a Milano dopo 5 anni
«Riportare a distanza di anni un evento di importanza nazionale a Milano è motivo di grande orgoglio per noi – ha dichiarato il Presidente della Polisportiva Milanese Antonio Marangoni -. L’ultima volta che abbiamo ospitato delle gare ufficiali del rugby in carrozzina è stato nel 2018, poi varie vicissitudini e soprattutto l’emergenza sanitaria dovuta al Covid ci hanno impedito di organizzare eventi di caratura nazionale. Ringrazio la Fispes per la possibilità e per la collaborazione. Abbiamo cercato di coinvolgere più persone possibili attraverso un lavoro capillare di promozione e speriamo che sabato le tribune del Palazzetto di Iseo siano gremite. Assisteremo ad una bella partita con due squadre che si conoscono molto bene e che negli ultimi anni si sono confrontate spesso sia per l’assegnazione dello Scudetto che per la Coppa Italia. Il mio augurio è che sia come sempre una festa di sport all’insegna del fair play e della condivisione comune».
Supercoppa di rugby in carrozzina, come arrivano le squadre
Gli fa eco il ct della Nazionale Franco Tessari: «Sarà la prima gara ufficiale dopo mesi di stop e dunque sarà da verificare la condizione degli atleti che comunque si sono preparati al meglio in questo periodo. Nell’ultimo anno le distanze tecniche tra le varie squadre sono diminuite notevolmente e lo testimoniano i risultati delle singole partite. Il livello è cresciuto molto e questo non può che far bene all’intero movimento del rugby in carrozzina e alla Nazionale Italiana. Il Padova Rugby arriva a questa finale di SuperCoppa con qualche problemino tra infortuni e defezioni, oltre all’assenza fino a fine marzo di Battistella. I ragazzi della Polisportiva Milanese ho saputo che si sono allenati bene, concentrati, e visto che giocheranno in casa avranno un motivo in più per ben figurare. Mi aspetto una bella partita aperta ad ogni risultato. Colgo l’occasione per fare un grande in bocca a lupo a tutti gli atleti, agli arbitri e ai dirigenti per questa finale di SuperCoppa e per il campionato che prenderà il via sabato 4 marzo a Valeggio Sul Mincio in provincia di Verona».
Rugby in carrozzina, si gioca al Palazzetto Iseo
E a proposito del rugby in carrozzina mi piace ricordare la risposta che anni fa mi diede a bordo campo proprio Caponio, colpita dalla nascita da una neuropatia progressiva che colpisce principalmente gli arti periferici, sul perché avesse scelto questa disciplina così dura: «diventare schiavi della propria disabilità annulla la persona. Giocare a rugby è stata la scelta migliore che ho fatto. Mi dà una carica pazzesca!». Vederli giocare è un’esperienza che va fatta: appuntamento allora a sabato 18 febbraio al Palazzetto Iseo (Via Iseo 6 – Milano). Fischio d’inizio alle ore 15.30: in palio c’è il primo titolo stagionale.
