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24. 04. 2024 16:16

San Siro, la provocazione di Sala: «Se Moratti vuole salvarlo che lo compri»

L'ex presidente dell'Inter è entrato nel comitato "Sì Meazza", contrario all'abbattimento dell'impianto

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Non accenna a placarsi la polemica riguardo al futuro dello stadio di San Siro. Dopo l’adesione di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, al Comitato “Sì Meazza” (fortemente contrario all’abbattimento dell’impianto, il sindaco Giuseppe Sala ha lanciato un appello a chi vuole salvare lo stadio. «Il modo migliore è trovarne un uso, una formula, quindi si facciano avanti e noi siamo disponibili quando sarà il momento a cedere questo bene», ha dichiarato il primo cittadino milanese a margine dell’inaugurazione della nuova sede di Ntt Data.

San Siro, la risposta di Sala

Sala si è rivolto soprattutto a Moratti, che il Corriere della Sera indica questa mattina come uno dei nomi illustri che hanno aderito al comitato. Nei giorni scorsi aveva fatto lo stesso la moglie Milly. «Mi rivolgo a Massimo Moratti, visto che ho sentito la sua disponibilità a fare parte di questa iniziativa – ha affermato Sala -. Lo facciano il referendum, ma non potrà togliere al sindaco il fatto di prendere le decisioni perché sono stato eletto per questo. Il tema del vecchio stadio è semplice: tenere in funzione uno stadio del genere, tenerlo in sicurezza e fare una buona manutenzione è qualcosa che costa tra i 5 e i 10 milioni all’anno. Tra i tanti che si fanno avanti, penso a Moratti, se lo vogliono acquisire noi siamo felicissimi. Il problema vero è che il Comune di Milano non può, per il bene dei cittadini, tenersi dei costi per impianti inutilizzati».

Lunedì dovrebbe arrivare la delibera in Consiglio per il dibattito pubblico, come da volontà dei Verdi, che pur avendo sostenuto la candidatura di Sala a Palazzo Marino sono da sempre contrari alla sparizione del Meazza e al progetto del nuovo San Siro.

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