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20. 04. 2024 10:12

Sanga Basket primo e imbattuto. Coach Pinotti: «Adesso sogno il Forum»

Nove vittorie di fila, prima in A2 con Castelnuovo Scrivia e a un passo dall'accesso in Coppa Italia. Il coach: «L'A1 sarebbe un messaggio»

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Mentre la Milano maschile della pallacanestro prova a rialzarsi dopo un avvio di stagione complicato, particolarmente in Europa, quella al femminile rappresentata dal Sanga Basket svetta in A2 con sole vittorie, nove di fila in campionato. Primo posto, ovviamente, in compartecipazione tra il Ponte Casa d’Aste e l’Autosped Castelnuovo Scrivia. Un successo ancora (o una sconfitta delle inseguitrici) e sarà aritmetica la qualificazione alla Coppa Italia di categoria, la prima dopo 14 anni in A2. Per la gioia di coach Franz Pinotti.

Sanga Basket in volo, nove vittorie su nove: intervista a coach Franz Pinotti

Un avvio così che cosa significa per il Sanga Basket?
«Abbiamo superato la prova del nove, mettendo in fila Udine, Broni e Costamasnaga che erano le principali rivali. Castelnuovo Scrivia la affronteremo il 21 dicembre, ma hanno una rosa con cui di squadre potrebbero farne due. Contiamo comunque di dare loro del filo da torcere».

Cosa è cambiato rispetto alle passate stagioni?
«È un percorso iniziato tre anni fa. Veniamo da una semifinale e una finale in A2 negli ultimi anni. Abbiamo prima eliminato Crema e poi le abbiamo battute negli ultimi playoff, pur perdendo la serie. Buona parte delle giocatrici sono le stesse. L’olandese Van der Keil ha sicuramente allungato il nostro roster, così come Benedetta Bonomi. Abbiamo in Tay Madonna una play di grandissima esperienza, al suo secondo anno qui ha fatto evolvere il gioco e tutta la squadra ne beneficia. Sicuramente è aumentata la qualità degli allenamenti ed è salita la convinzione delle ragazze».

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Che messaggio darebbe la promozione per una realtà come il Sanga Basket, molto attiva nel quartiere di via Padova?
«A fianco dell’eccellenza agonistica ci vuole eccellenza sociale, sono due aspetti che devono andare di pari passo. Dovessimo andare in A1 significherebbe portare un modello che ha pochi pari in giro. Intanto speriamo di goderci la possibilità di giocare la Coppa Italia che abbiamo spesso sfiorato. Il sogno sarebbe disputarla al Forum, ma è quasi impossibile: servirebbero parecchi soldi, immagino la giocheranno in provincia».

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