Si chiama St. Ambroeus FC e ha la particolarità di essere la prima squadra iscritta alla FIGC, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, formata da rifugiati e richiedenti asilo. Una squadra di calcio nata nel 2018 e che gioca le sue partite casalinghe nel campo del Centro Sportivo Cameroni, appena fuori dalla fermata della metro Gorla a Milano. La formazione, per la stagione 2022/23, è stata promossa in Seconda Categoria, ma è la classica avventura sportiva dove ai risultati calcistici viene affiancato un progetto ben più importante a livello sociale: favorire l’integrazione, l’inclusione e una cultura antirazzista che valorizza la diversità.
St. Ambroeus FC, quando calcio vuol dire inclusione
Ad affiancare la St. Ambroeus FC molte realtà del territorio, l’ultima è l’agenzia di comunicazione e studio di design milanese I Mille, che ha deciso di appoggiare l’avventura sportiva con un progetto inedito di comunicazione: «Quando abbiamo scoperto la missione della St. Ambroeus abbiamo subito notato delle affinità con i valori che anche noi, come agenzia, ci impegniamo a diffondere al nostro interno e, per quanto possibile, all’esterno. – le parole di Paolo Pascolo, Ceo de I Mille. – Sostenere progetti di questo tipo significa prendere una posizione e cercare di avere un impatto tangibile sul mondo che ci circonda. Significa comunicare davvero, che è quello che sappiamo fare meglio. Sponsorizzando la St. Ambroeus abbiamo la possibilità di portare a terra ciò in cui crediamo di più e fare un ulteriore passo per diffondere quei concetti che riteniamo fondamentali per un mondo più giusto».
La storia della St. Ambroeus FC
La St. Ambroeus FC, prima squadra di richiedenti asilo e rifugiati di Milano, è nata dalla fusione di diverse squadre già presenti in città; il Sant’Ambroeus Football Club raccoglie l’eredità di realtà sportive come i Black Panthers, i Corelli Boys e i Corelli Lions, i Blue Boys e la Thomas Sankara FC che per anni hanno popolato i campi di calcio della città e dell’hinterland. Dopo le esperienze nei campionati Uisp e in numerosi tornei extra-federali, nel 2018 il grande salto: la terza categoria Figc.