Otto missioni da superare, enigmi, misteri e indovinelli. Il tutto all’interno degli oltre 50 metri quadri espositivi del Museo della Scienza e della Tecnologia di via San Vittore. E’ la nuova escape room intitolata Planetario perduto, già pre-acquistabile attraverso la piattaforma Fever e che debutterà nel weekend del 23 e 24 marzo.
Novanta minuti di tempo per completare otto missioni: Planetario Perduto
Si tratta di un gioco a squadre che, attraverso un’apposita web app da consultare sul cellulare (anche il suo indirizzo web va scoperto nel corso dell’avventura) porta i giocatori a perlustrare le sale del Museo alla ricerca del successivo enigma da seguire, per superare la missione e terminare il percorso. Il gioco può durare da 90 minuti a due ore, a seconda della prontezza dei concorrenti.
Un kit con oggetti misteriosi
Ogni squadra riceverà anche un kit con oggetti “misteriosi”, parte integrante dell’escape room. Il gioco è al confine tra fiction, realtà storica e attualità, sulle tracce di una misteriosa profezia che vedrà l’umanità tornare sulla Luna. Planetario perduto ripercorre le storie affascinanti di navi, sottomarini, aerei, computer e macchine leonardesche, conducendo i partecipanti attraverso le diverse sezioni del museo, dalle Gallerie Leonardo alla sezione Spazio, dal sottomarino Enrico Toti al Padiglione Aeronavale.
Con occhi diversi
«Il museo si trasforma in un enorme playgorund – spiega Luca Roncella, game designer del Museo -, che esplorerete con occhi diversi rispetto a quando visitate le sezioni espositive in una normale giornata al museo, perché per risolvere il mistero utilizzerete una web app all’interno della quale, sarà Meta Dendral, l’Intelligenza Artificiale riemersa dal passato, a porvi delle domande e a guidarvi all’interno del gioco».
