Per il secondo anno consecutivo Milano si conferma “capitale” di Tinder, la più celebre app di incontri nata 11 anni fa negli Stati Uniti. Il capoluogo lombardo è la destinazione preferita dagli utenti italiani che usano la funzione Passport – che permette di mettere “mi piace” a persone lontane dalla nostra zona geografica – e la città italiana più visitata dagli utilizzatori complessivi dell’applicazione.
Le città italiane in cui Tinder è più utilizzato
Milano è la città più visitata dagli italiani che usano Tinder, seguita al secondo posto da Roma, al terzo da Firenze e a seguire Napoli e Bologna. Quando gli italiani vanno in trasferta all’estero, invece, usano l’app di incontri soprattutto a Barcellona, Londra, New York, Parigi e Stoccolma.
Il report Year in Swipe di Tinder
Secondo il report “Year in Swipe“ di Tinder, «i giovani si sono dimostrati meno preoccupati della direzione che prendono le loro relazioni e più interessati a creare occasioni per vivere nuove esperienze memorabili, abbracciando pienamente la “main character energy”» Chi utilizza l’applicazione sembra quindi più orientato a nuove esperienze per arricchire il proprio bagaglio personale, più che ricercare una relazione duratura.
Cosa cercano gli utenti di Tinder
«Questo approccio ottimista e spensierato ha spazzato via la pressione di stabilire etichette e la smania di ottenere dei risultati concreti nelle relazioni, lasciando più spazio all’esplorazione di sé attraverso gli appuntamenti», si legge nel report. I single sono aperti a incontrare nuove persone per vivere nuove esperienze e storie divertenti da raccontare, piuttosto che adottare un approccio tradizionale orientato verso uno specifico obiettivo.