13.2 C
Milano
04. 05. 2024 01:45

Milano, riesplode il “caso Barbato”: quelle ombre sul sindaco Sala

Un servizio de "Le Iene" riaccende i riflettori sulla sostituzione del capo della Locale voluta da Sala nel 2017

Più letti

Il sindaco Sala finisce nuovamente sotto i riflettori per il caso Barbato, ex comandante dei ghisa milanesi. A riaccendere la luce sulla vicenda è stato un servizio de “Le Iene” trasmesso lo scorso venerdì, il quale ha scatenato immediatamente la reazione delle opposizioni pronte ad attaccare il primo cittadino.

La vicenda. Riavvolgiamo il nastro. Era il 2017 quando Antonio Barbato si dimise per lasciare il posto a Marco Ciacci. All’epoca, secondo le ricostruzioni, Barbato era stato chiamato dalla Procura come persona informata sui fatti per aver avuto un incontro con un sindacalista del corpo di Polizia poi finito in manette per rapporti con la criminalità organizzata.

Da oggi 180 agenti di Polizia Locale per il controllo dei “disobbedienti”

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Barbato nell’intervista alle Iene ha raccontato che proprio durante quel periodo stava conducendo un’indagine interna su un secondo sindacalista sospettato di usufruire in maniera inappropriata dei permessi e di far pressione sui colleghi per cancellare multe ad amici e conoscenti.

Nel 2017 però – sempre secondo il racconto di Barbato – Sala decise di sostituire il comandante dei ghisa con Marco Ciacci, perché a suo dire «tra i ghisa non c’erano capacità adeguate».

Critiche. Dopo il servizio de “Le Iene” non si sono fatti attendere le critiche dall’opposizione. «Sono emersi numerosi aspetti e fatti ancora poco chiari e a tratti inquietanti che hanno caratterizzato tutta la vicenda, che ora il sindaco ha il dovere di chiarire di fronte alla cittadinanza – ha dichiarato Andrea Mascaretti, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino -. Ci preme sapere se, prima di procedere a scegliere una risorsa esterna, siano stati valutati funzionari e dirigenti già dipendenti del Comune di Milano idonei a ricoprire quel ruolo e in base a quali criteri siano stati scartati nella scelta finale».

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...